mercoledì 10 Settembre 2025

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GENERALI: I PUNTI APPROVATI NEL CORSO DELL’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI DELLA SCORSA SETTIMANA

Durante la riunione non c’è stata solo la nomina dei vertici, ma anche…

Non solo la nomina dei vertici. L’assemblea degli azionisti di Assicurazioni Generali spa è stata chiamata, lo scorso 24 aprile, a pronunciarsi su altre questioni.

Innanzitutto l’approvazione del bilancio dell’esercizio 2024, chiuso con un utile netto di 3,72 miliardi di euro, stabilendo di assegnare agli azionisti un dividendo unitario di 1,43 euro per ciascuna azione che verrà posto in pagamento a partire dal prossimo 21 maggio. Le azioni saranno negoziate prive del diritto al dividendo a partire dal prossimo 19 maggio.

L’assemblea, inoltre, ha approvato la relazione sulla politica di remunerazione  e la deliberazione non vincolante sulla relazione sui compensi.

Approvazione anche per il Long term incentive plan (Ltip) di gruppo 2025 – 2027, con l’autorizzazione all’acquisto e la disposizione di un numero massimo di 7 milioni e 200.000 azioni proprie per servire il Ltip 2025 – 2027. L’autorizzazione è stata rilasciata per 18 mesi dalla data dell’assemblea: il prezzo minimo di acquisto delle azioni non potrà essere inferiore al valore nominale implicito del titolo al tempo vigente, mentre quello massimo non potrà eccedere del 5% il prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente al completamento di ogni singola operazione di acquisto. Le operazioni di acquisto delle azioni proprie saranno effettuate secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi in modo da assicurare la parità di trattamento tra gli azionisti.

Nel corso dell’assemblea è stato approvato il Programma di acquisto di azioni proprie ai fini del loro annullamento nel quadro dell’attuazione del piano strategico 2025 – 2027, per un esborso complessivo massimo di 500 milioni di euro e in ogni caso il numero di azioni oggetto di questo acquisto non potrà eccedere il 2% del capitale sociale della società. Con questo programma di acquisto di azioni proprie, ha spiegato il Leone, si intende fornire agli azionisti una remunerazione aggiuntiva rispetto alla distribuzione di dividendi, impiegando parte delle risorse liquide disponibili della società. L’autorizzazione è stata rilasciata per 18 mesi dalla data dell’assemblea: il prezzo minimo di acquisto delle azioni non potrà essere inferiore al valore nominale implicito del titolo al tempo vigente mentre quello massimo non potrà eccedere del 5% il prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente al compimento di ogni singola operazione di acquisto. Le operazioni di acquisto delle azioni proprie saranno effettuate secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi in modo da assicurare la parità di trattamento tra gli azionisti. L’assemblea ha anche approvato le modifiche statutarie collegate all’annullamento delle azioni proprie acquistate.

L’assemblea ha infine approvato le proposte relative alla modifica dell’articolo 9.1 dello statuto sociale riguardanti gli elementi del patrimonio netto delle gestioni vita e danni. Questa modifica, così come quelle collegate all’annullamento delle azioni proprie, è soggetta alla preventiva approvazione da parte dell’Ivass. (fs)

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