giovedì 02 Ottobre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

GENERALI E L’OBIETTIVO DI DIVENTARE “PARTNER DI VITA” DELLE PERSONE: SUL PIATTO UN INVESTIMENTO DI 300 MILIONI DI EURO

È quanto ha previsto il Leone nel prossimo triennio per implementare la nuova strategia e per potenziare la sua capacità. Gli ambiti riguardano le persone, le competenze e l’innovazione.  

Marco Sesana

Per diventare “Partner di vita” delle persone (obiettivo da centrare entro il 2021), Generali Italia ha messo sul piatto qualcosa come 300 milioni di euro. La strategia è chiara e punta su un piano di crescita di valore che, auspica la compagnia, porti a dare a Generali Italia «un ruolo attivo per migliorare la vita delle persone ed essere decisivi nei momenti più importanti delle persone», ha affermato Marco Sesana, country manager & ceo di Generali Italia e global business lines.

L’investimento previsto nel prossimo triennio, che servirà per implementare la nuova strategia e per potenziare la capacità del Leone, è in persone, competenze e innovazione.

La strategia (i cui ambiti di riferimento sono le famiglie, il benessere, il lavoro e la mobilità) si basa su cinque pilastri: la consulenza di valore, che coinvolge tutti i canali di relazione per essere vicini al cliente e mettere in condizione gli agenti del Leone di avere più tempo per la relazione («La nostra prima priorità è fare in modo che i nostri agenti siano in grado di consigliare il cliente nel miglior modo possibile», ha sottolineato Sesana); focus sul cliente, per standard operativi da experience company e una misurazione sistematica della soddisfazione dei clienti; nuova generazione di offerta assicurativa, con una innovazione della value proposition nel vita, danni e salute con più prevenzione, servizi e tecnologia; apertura alle partnership e agli ecosistemi, per essere l’assicuratore di riferimento per ecosistemi connessi su mobilità, casa, imprese e salute; evoluzione del modello operativo, attraverso la trasformazione e la smart process automation, come fattori distintivi e leve di efficienza, l’engagement e la produttività dovranno migliorare attraverso il rafforzamento della leadership nell’eccellenza tecnica e nuovi modi di lavorare.

Fabio Sgroi

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