Il risultato operativo è aumentato del 2,1%. Stabili i premi emessi (quasi 14,9 miliardi di euro). Peggiora il combined ratio.
Al termine del 2022, l’attività di Generali in Germania (il gruppo si conferma al terzo posto per raccolta premi complessiva grazie a una quota di mercato pari al 7,1% nel vita e al 5% nel danni) ha registrato un risultato operativo totale pari a 996 milioni di euro (+2,1% rispetto a fine 2021) e premi emessi per quasi 14,9 miliardi di euro (-0,1%).
Nel dettaglio, i premi vita sono stati pari a 10,9 miliardi di euro (-1,1%), in calo principalmente per il rallentamento del comparto saving & pension (-11,4%), in parte compensato da un business unit linked in crescita (+10%). Da segnalare il calo dei premi unici (-9,9%) e una crescita dei premi ricorrenti (+1,9%). La nuova produzione in termini di Pvnbp è diminuita del 24,1% (9,4 miliardi di euro) e ha interessato sia il segmento vita (-25,5%), sia il settore malattia (-12,1%), con una diminuzione sia del valore attuale dei premi annui futuri (-26,1%), sia dei premi unici (-14,3%). Il valore della nuova produzione è diminuita del 4,4%, ammontando a 346 milioni di euro. Il risultato operativo ha raggiunto i 533 milioni di euro (+28,5%).
I premi danni sono stati pari a 3,9 miliardi di euro (+2,6%), grazie al comparto non auto (+4,2%). L’auto è risultato stabile. Il combined ratio è peggiorato di 4,7 punti percentuali (91,8%). Il risultato operativo nei danni è stato pari a 492 milioni di euro (-22,5%). (fs)
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