Nel pomeriggio di oggi le due società hanno diramato una nota ufficiale sullo stop delle consultazioni, concludendo che «non sussistono le condizioni per raggiungere un accordo definitivo».
Diventare il maggior asset manager in Europa per ricavi ed essere tra i primi operatori al mondo. Era l’obiettivo di Generali dopo aver siglato con il gruppo bancario francese Bpce, a gennaio scorso, un memorandum of under standing non vincolante per la costituzione di una joint venture tra le rispettive società di asset management.
Nel pomeriggio di oggi, Generali e Bpce hanno diramato una nota attraverso la quale hanno comunicato che l’iniziativa non avrà un prosieguo.
Le due società, si legge, «hanno condotto approfondite interlocuzioni e le consultazioni previste con gli stakeholder interessati, secondo quanto stabilito dai processi e dai modelli di governance delle rispettive società. Sebbene negli ultimi mesi il lavoro svolto insieme abbia confermato il merito e il valore industriale di una partnership, Generali e Bpce hanno stabilito congiuntamente di interrompere le consultazioni concludendo che non sussistono le condizioni per raggiungere un accordo definitivo». (fs)
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