lunedì 13 Ottobre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

GENERALI CREDE NELL’INSURTECH E ACQUISISCE IL 10,8% DEL CAPITALE DI YOLO GROUP

L’obiettivo del Leone è salire al 18% entro il 2022. L’operazione mira ad ampliare il modello distributivo di Genertel.  

Marco Sesana

Generali Italia intende puntare sull’insurtech. Da qui la decisione di entrare nel capitale di Yolo Group, insurtech italiana attiva nel settore dell’ideazione, progettazione e realizzazione di piattaforme per la commercializzazione di prodotti assicurativi digitali.  L’annuncio è stato fatto la settimana scorsa.

Il Leone, nel dettaglio, ha previsto un investimento pari a 2,5 milioni di euro per entrare adesso con il 10,8% nel capitale; l’obiettivo, però, è arrivare progressivamente al 18% entro il 2022. L’investimento è volto ad ampliare il modello distributivo di Genertel, la compagnia diretta di Generali Italia fondata nel 1994.

Genertel, insieme con Yolo srl (la società di Yolo Group dedicata ai servizi di intermediazione assicurativa), allargherà il suo modello distributivo potendosi avvalere anche di partner presenti in nuovi settori come le telco e le utilities, offrendo le proprie polizze assicurative tramite una piattaforma digitale di prodotti on demand e tradizionali.

Marco Sesana, country manager & ceo di Generali Italia e Global Business Lines e David Cis, chief operating officer di Generali Italia, hanno sottolineato l’importanza di innovare, anche attraverso sinergie con player come Yolo Group, «per garantire un’offerta assicurativa che soddisfi le nuove necessità delle persone. Intercettare i bisogni dei clienti, anticipare le loro aspettative e progettare nuove soluzioni assicurative e nuove modalità di fruizione delle stesse è una sfida che ci appassiona giorno dopo giorno»

Nell’azionariato di Yolo Group sono presenti i due co-fondatori Gianluca De Cobelli e Simone Ranucci Brandimarte, nonché società come Intesa Sanpaolo Vita, Banca di Piacenza, Barcamper Ventures, Be Shaping the Future, Crif, Neva sgr, Mansutti, Net Insurance e Miro. Ora c’è anche Generali Italia.

Fabio Sgroi

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