Da gennaio scorso, il gruppo e le sue business unit si rapportano con tre team di ricerca del Massachusetts institute of technology per valutare nuove applicazioni delle esistenti soluzioni AI-based.

Generali ha avviato, nelle scorse settimane, una collaborazione di ricerca con il Massachusetts institute of technology (Mit) e in particolare con il Laboratory for information and decision systems (Lids). La collaborazione, si legge in una nota, ha l’obiettivo di «studiare applicazioni pratiche per approfondire come l’intelligenza artificiale (AI) possa offrire vantaggi competitivi al settore assicurativo».
Da gennaio scorso, il gruppo e le sue business unit collaborano con tre team di ricerca del Mit per valutare nuove applicazioni delle esistenti soluzioni AI-based. Il focus è rivolto ad aree strategiche del business, come la modellizzazione del rischio, la valutazione dei sinistri e smart underwriting.
«L’intelligenza artificiale continuerà nei prossimi anni ad avere un ruolo sempre più rilevante nel nostro settore e la collaborazione con il Mit ci consentirà di cogliere questo potenziale, ricercando applicazioni che possano rafforzare l’integrazione dell’AI», ha dichiarato Marco Sesana, group general manager di Generali. «Lavorando insieme al centro di ricerca dell’ateneo, riconosciuto a livello mondiale per l’approccio nella tecnologia applicata, continueremo a mettere a fuoco le più avanzate competenze strategiche per la prossima fase di crescita del gruppo». (fs)
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