Graziano Piagnerelli, presidente del gruppo agenti, commenta così i due accordi sottoscritti: «C’è grande soddisfazione».
«Ora dobbiamo cercare un accordo di uscita di massima con la mandante, che possa essere soddisfacente sia per noi, sia per lei». Era questo l’auspicio di Graziano Piagnerelli, presidente del Gate, il Gruppo agenti tradizionali Eurovita e Darag, lo scorso giugno, commentando con Tuttointermediari.it la comunicazione dei vertici di Eurovita di dismettere la rete agenziale (circa 90 agenzie).
A distanza di circa due mesi e mezzo è stato siglato, pochi giorni prima di Ferragosto, un protocollo di intesa che mette al riparo le agenzie. «C’è grande soddisfazione per l’intesa raggiunta», afferma Piagnerelli, «e tengo a sottolineare la correttezza della nostra controparte che ha favorito il raggiungimento di un risultato di cui, ripeto, siamo soddisfatti». Piagnerelli non ha rivelato i dettagli, anche perché fra il gruppo agenti e la mandante c’è un patto di riservatezza. Quello che è certo è che sono state garantite le indennità previste dall’Accordo nazionale impresa agenti, prevedendo «qualcosa di più».
Il 100% delle agenzie iscritte al gruppo agenti hanno aderito all’accordo. Entro il 31 dicembre prossimo non ci saranno più agenzie con mandato Eurovita. Si è chiuso, così, un periodaccio per il Gate, che proprio per discutere il da farsi aveva lasciato aperto il congresso straordinario convocato sin da subito.
Ma c’è di più. Il Gate ha, nel frattempo, raggiunto una intesa con Italiana Assicurazioni, per svolgere per conto della compagnia di Reale Group l’attività di intermediazione nel ramo vita. Piagnerelli si è detto «contento» di questa opportunità, che garantisce una certa continuità nell’ambito dell’attività di ciascuna agenzia.
Fabio Sgroi
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