mercoledì 15 Ottobre 2025

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GALF, MAGAP E…GAAP: BOVIO E MININI FANNO CHIAREZZA

I presidenti del Gruppo agenti La Fondiaria e Milano Assicurazioni gruppo agenti professionisti spiegano perché non si fondono in un unico soggetto e il ruolo del Gruppo agenti assicurativi professionisti.  

Fra il Gruppo agenti La Fondiaria (Galf) e Milano Assicurazioni gruppo agenti professionisti (Magap) il legame è forte, simbiotico. Ma allora perché, come hanno fatto altri gruppi agenti, non si fondono realmente? E cosa è il Gaap (Gruppo agenti assicurativi professionisti)? E la presenza di agenti Allianz all’interno del Magap? Possono tranquillamente convivere con i colleghi di UnipolSai?

Sono interrogativi che in molti si pongono, soprattutto in quest’ultimo periodo dove le due rappresentanze (Galf e Magap) hanno dato ancora una volta dimostrazione di unità a proposito del percorso che ha portato all’adesione al Patto 2.0 proposto da UnipolSai ai gruppi agenti.

tuttointermediari.it ha voluto approfondire la questione con i due presidenti Paola Minini (Galf) e Francesco Bovio (Magap). Se la collaborazione fra questi due gruppi è massima, perché non si procede a una unificazione? «Il discorso è un po’ articolato», risponde Bovio. «Per noi (con riferimento a Minini, ndr) è importante sottolineare che il fine è più importante del mezzo. Tra Galf e Magap c’è una integrazione di vedute e modi di approcciare il business assolutamente simmetrico».

Bovio definisce «sperimentale» questo percorso comune fra le due rappresentanze agenziali, ricordando come all’interno del Magap ci siano agenti con mandato Allianz, a seguito del passaggio di diverse agenzie Milano (acquisita da UnipolSai) in Allianz. Il Magap aveva allora deciso di creare al proprio interno due divisioni assolutamente indipendenti. In altre parole: i problemi della categoria sono comuni, ma quando si tratta di questioni legate prettamente alle rispettive mandanti riunioni e congressi avrebbero dovuto svolgersi separatamente. E così è stato finora.

«Se fossimo stati tutti agenti con mandato UnipolSai avremmo già fatto un passo ulteriore in avanti con il Galf», dice Bovio, «ma abbiamo rispettato quello che è il rapporto industriale con le mandanti. Noi riteniamo che nessuno schema debba essere rigido e immodificabile. Al momento abbiamo trovato un assetto che ci soddisfa e andremo avanti così. Se nel prosieguo ci saranno delle novità strutturali lo comunicheremo».

Minini aggiunge: «Di fatto la nostra operatività, oggi, è quella di un gruppo agenti unico, solo che ci sono delle implicazioni di tipo giuridico legate in particolar modo alla presenza di agenti appartenenti a un’altra compagnia. Questo impedisce di creare un unico soggetto. Per superare questo impedimento abbiamo costituito il Gaap, in pratica una sovra associazione che, non essendo implicato il rapporto con le mandanti, è una struttura laica e che ci lascia liberi di muoverci».

Fabio Sgroi

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