Da fine maggio scorso è operativo un accordo che consente agli aderenti alla società presieduta da Roberto Salvi di sviluppare l’offerta nel settore auto, facendo leva su una serie di servizi e strumenti informatici «funzionali alla nostra attività», sottolinea lo stesso presidente del Gaat.
Una delle ultime partnership (se non l’ultima) sottoscritte da Gaat Service (la società di intermediazione a capitale diffuso nata da una iniziativa del Gruppo agenti di assicurazione Toro) è quella con Sermetra Assistance, agenzia plurimandataria del gruppo Sermetra (rete di agenzie di pratiche auto in Italia che conta 1.200 punti sul territorio) che offre soluzioni assicurative non solo per auto e moto, ma anche per autocarri leggeri, camper e altri veicoli, e ancora nel settore viaggi, salute, tempo libero, lavoro e famiglia.
L’accordo, che è stato siglato a marzo di quest’anno, si è concretizzato a ridosso dell’ultimo congresso elettivo del Gaat che si è tenuto a fine maggio scorso a Milano.
Attraverso questa partnership, Gaat Service conta di mettere a disposizione dei suoi aderenti soluzioni legate al ramo auto. «Di offerte ce ne sono arrivate e avremmo anche potuto assumere un mandato auto con qualche compagnia, ma abbiamo preferito optare per una scelta che, a mio parere, rappresenta un valore aggiunto importante», ha affermato Roberto Salvi, presidente di Gaat Service. «Sermetra, infatti, ci mette a disposizione non solo una intermediazione nell’auto, ma anche degli strumenti informatici efficaci e funzionali alla nostra attività. Una intuizione secondo me vincente».
Ma come opera Sermetra Assistance e cosa fa? Come riportato in precedenza è una agenzia iscritta alla sezione A del Rui da novembre 2010 che ha sede a Cinisello Balsamo (Milano) per la parte assicurativa (la sede del gruppo è invece a Roma) e annovera i mandati di Direct Line, Genertel, Genialloyd, Europ Assistance, Axa Global Direct Seguros y reaseguros Sau (Quixa) e Uca. Il responsabile dell’attività di intermediazione è Andrea Cecolin.
«Sermetra Assistance parte da un progetto nato nel 2009 che aveva l’obiettivo di costruire un qualcosa che andasse a colmare le mancanze del nostro modello di intermediazione tradizionale», ha spiegato il presidente Denis Girola. «Un qualcosa che si basasse su una infrastruttura ad alto contenuto tecnologico (piattaforma in cloud, firma grafometrica, sistema di pagamento) e su una struttura organizzativa sviluppata che oggi conta circa 35 persone che facesse leva su una assistenza operativa e supporto commerciale». Con quale obbiettivo? «Quello di ridurre la tanta burocrazia che lega e blocca l’intermediario».
Il modello si basa su: preventivazione, raccolta firme e archiviazione sostitutiva, pagamento, emissione e invio documenti. «Non si tratta di un comparatore», ha chiarito Girola, «ma di un gestionale che parte da una logica di preventivazione. L’intermediario ha l’opportunità di offrire al cliente più di una alternativa. La fase del pagamento del premio di polizza, per esempio, avviene direttamente per il tramite della compagnia e ciò evita tutte le problematiche quotidiane legate alle chiusure, semplificando la vita quotidiana e la sicurezza del percorso. Le commissioni sono tutte a carico delle mandanti».
Il sistema, inoltre, permette di collegarsi in tempo reale con una serie di banche dati e direttamente con i gestionali delle compagnie partner di Sermetra. «Colloquiando con i loro sistemi», ha aggiunto Cecolin, «arriviamo al preventivo, ma soprattutto alla fase successiva che è la gestione del contratto, cioè il salvataggio dello stesso e l’acquisto della polizza». È di questi servizi che si serviranno le agenzie di Gaat Service. Servizi e strumenti che, hanno fatto sapere da Sermetra, saranno in futuro implementati.
Fabio Sgroi
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