È il responso dell’ultimo congresso ordinario elettivo della rappresentanza agenziale che si è svolto la settimana scorsa a Camogli (Genova).
Rielezione all’unanimità e per acclamazione del presidente Antonio Canu e dell’intera giunta uscente. È stato questo il responso del 29esimo congresso ordinario elettivo del Gaag Lloyd Italico, che si è tenuto dal 6 al 9 aprile scorso a Camogli, Genova. L’assemblea degli associati ha riservato ai vertici del gruppo agenti una «lunghissima, entusiasta e rumorosa standing ovation», si legge in una nota della rappresentanza.
Le cariche all’interno esecutivo nazionale sono rimaste, dunque, immutate: Canu presidente (agente di Sassari), Sergio Centra, vice presidente vicario (Latina), Emanuele Sias, vice presidente (Oristano), Fabrizio Milazzo, segretario (Palermo), Michele Mariani, consigliere (Isernia), Claudia Rossi, consigliere (Roma) e Augusto Compalati, consigliere (Ovada).
Nel corso del congresso, a cui hanno partecipato la totalità delle agenzie e il 92% degli agenti associati, sono stati analizzati e dibattuti i temi proposti dal presidente uscente «ampliandone ulteriormente i contenuti con un dibattito lungo e articolato caratterizzato da numerosissimi interventi».
A occupare la parte centrale del dibattito, insieme al percorso di unificazione con il gruppo agenti Unat, «giunto ormai a uno stadio avanzato di lavorazione», sono stati quei temi legati al futuro del modello distributivo dell’Agenzia Professionale, «riconosciuto formalmente con le sue peculiari caratteristiche grazie al lavoro della giunta all’interno del mandato unico di Generali Italia».
Si è discusso naturalmente anche della recente sottoscrizione dell’accordo dati, «non tanto in relazione ai suoi contenuti, già ampiamente analizzati e dibattuti in incontri e assemblee e dalle stesse approvati», ha precisato il Gaag Lloyd Italico, «quanto a seguito degli attacchi dei vertici Sna e alle scomposte polemiche orchestrate dall’house organ del sindacato. Polemiche e insinuazioni che l’assemblea ha deciso di rimandare al mittente con una specifica mozione votata all’unanimità».
Sempre nel corso del congresso sono intervenuti, fra gli altri, Marco Sesana, amministratore delegato e country manager di Generali Italia (accompagnato dall’intero top management della compagnia) e Davide Nicolao, presidente di Anagina, associata con Gaag e Unat nella confederazione Confagi. Mariagrazia Musto, presidente dell’Unat, assente a causa di un infortunio, ha fornito il suo contributo attraverso un messaggio.
Fabio Sgroi
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