In questi mesi, la procedura di liquidazione ha subito rallentamenti a causa della perdita di accesso, da parte dell’impresa, ai propri database e ai sistemi informatici. Come è adesso la situazione.
Chi è interessato a ottenere un rimborso a seguito della liquidazione della compagnia Fwu Life Insurance Lux S.A. dovrà attendere ancora.
Il team che si sta occupando della liquidazione dell’impresa ha reso noto che, «a seguito dell’insolvenza di Fwu Life Insurance Lux S.A. e di Fwu AG», la prima «ha perso il 31 gennaio 2025 l’accesso ai propri database e sistemi informatici, poiché questi erano gestiti da Fwu AG. Con questa perdita di accesso ai sistemi, Fwu Life Insurance Lux S.A. ha perso anche ogni possibilità di comunicare individualmente con i clienti».
La priorità iniziale della liquidazione è stata, pertanto, quella di «ripristinare la comunicazione individuale con i clienti, ricostruire un sistema IT funzionante e recuperare le informazioni assicurative e i dati dei clienti da backup o fonti disponibili». Questo obiettivo «è stato nel frattempo raggiunto». Il team ha fatto sapere di essere «riuscito a riattivare diversi canali di comunicazione tramite e-mail, posta e telefono». È stata istituita una linea diretta multilingue per garantire l’accesso a informazioni chiare in francese, inglese, tedesco, spagnolo e italiano. I contatti sono disponibili sul sito web della liquidazione di Fwu Life Insurance Lux S.A. (www.fwulifelux.com). Anche tutte le autorità di vigilanza locali sono state informate e i contatti sono reperibili anche sui rispettivi siti web. Tutti gli indirizzi e-mail con dominio @forwardyou.com non sono più attivi. L’invito è quello di utilizzare esclusivamente il dominio @fwulifelux.com per le comunicazioni future.
Attualmente (il team è riuscito a rispondere a circa 50.000 richieste da parte dei clienti) è in fase di sviluppo un portale clienti con l’obiettivo di centralizzare digitalmente tutte le richieste e le comunicazioni. È uno strumento che mira a offrire un canale «diretto e sicuro tra la liquidazione di Fwu Life Insurance Lux S.A. e i suoi contraenti/beneficiari, semplificando la gestione delle richieste, migliorandone la tracciabilità e garantendo interazioni più rapide e trasparenti». Il lancio della piattaforma è previsto per il prossimo mese di settembre.
In ottemperanza all’ordinanza di liquidazione del 31 gennaio scorso, il team «sta facendo il possibile per inviare ai creditori il modulo precompilato di insinuazione al passivo entro la fine di questo mese». Tuttavia, la perdita di accesso ai sistemi IT e ai dati «ha causato rilevanti ritardi nel calcolo degli importi dei crediti, nella produzione di circa 250.000 moduli e nella loro spedizione ai creditori».
Il team prevede, comunque, «di poter avviare l’invio dei moduli entro fine luglio, anche se potrebbero verificarsi ritardi per alcuni creditori». Sono previsti «ritardi maggiori per i creditori titolari di polizze unit-linked che hanno avviato azioni legali, rallentando la liquidazione degli attivi sottostanti. I creditori ordinari, invece, non riceveranno i moduli precompilati entro il termine di sei mesi».
È previsto che gli attivi realizzati da Fwu Life Insurance Lux S.A. «consentano il rimborso di una parte significativa dei crediti dei creditori privilegiati, in particolare dei contraenti/beneficiari».
In collaborazione con il tribunale del Lussemburgo, «si cercherà di effettuare i rimborsi nel più breve tempo possibile. Tuttavia, a causa delle procedure di insolvenza e dei controlli legali richiesti, tali rimborsi saranno effettuati in più tranche e richiederanno tempo. Tutti i 250.000 moduli dovranno essere esaminati e verificati. È quindi essenziale che i creditori seguano attentamente le istruzioni contenute nei moduli precompilati e alleghino la documentazione richiesta».
Il team, pur comprendendo il desiderio da parte degli interessati «di ricevere il rimborso in tempi brevi», chiede «comprensione per il fatto che le procedure di insolvenza supervisionate richiedono necessariamente del tempo». L’obiettivo rimane quello di «rimborsare tutti i creditori il prima possibile, nel rispetto delle norme concorsuali in materia di insolvenza, garantendo ad esempio la parità di trattamento tra creditori nella stessa posizione».
Come stabilito nell’ordinanza del 31 gennaio scorso, gli effetti dei contratti assicurativi sono cessati. «Sebbene non sussista l’obbligo di fornire certificati fiscali ai contraenti/beneficiari, intendiamo comunque renderli disponibili tramite il portale clienti», ha precisato il team.
Inoltre, «per ridurre i costi della liquidazione, sono stati adottati provvedimenti come il trasferimento dell’ufficio del Lussemburgo in una sede meno costosa, con una riduzione delle spese generali superiore al 50%. Ottimizzazioni simili sono state adottate in Italia e Spagna. Gli uffici in Germania e Francia sono stati chiusi per gli elevati costi fissi e la ridotta operatività, mentre i team in Spagna e Italia sono stati mantenuti per garantire supporto locale ai contraenti e ai beneficiari». Il liquidatore, infine, ha avviato indagini «su eventuali condotte illecite o responsabilità civili delle parti coinvolte».
Per eventuali chiarimenti, la procedura di liquidazione ha messo a disposizione una linea telefonica multilingue, compreso l’italiano, a questo numero: 00352 26261111. (fs)
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