mercoledì 10 Settembre 2025

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FONDO PENSIONE AGENTI: SNA CHIEDE UN’ULTERIORE ISTANZA DI ACCESSO AGLI ATTI

Inviata una raccomandata al Ministero del Lavoro, a Covip e al commissario straordinario dello stesso Fondo. Ecco perché.  

Fondo pensione agentiNella giornata di ieri, il Sindacato nazionale agenti ha inviato una lettera raccomandata al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, alla Commissione di vigilanza sui Fondi pensione (Covip) e al commissario straordinario del Fondo pensione agenti attraverso la quale ha chiesto una ulteriore istanza di accesso agli atti relativi al commissariamento del Fondo pensione agenti.

Una richiesta, ha spiegato lo Sna, che è finalizzata a una «eventuale tutela giurisdizionale» da parte dello stesso sindacato presieduto da Claudio Demozzi.

Lo Sna aveva presentato il 20 ottobre scorso un ricorso straordinario al Capo dello Stato, integrato con ulteriori motivazioni aggiunti il 12 aprile scorso, impugnando il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 27 maggio 2015 con il quale era stato disposto lo scioglimento del consiglio di amministrazione e del collegio dei sindaci del Fondo pensione agenti e la deliberazione della Covip del 16 giugno 2015  che aveva nominato il commissario straordinario dello stesso Fondo e i componenti del comitato di sorveglianza.

Il 10 giugno scorso, con un comunicato pubblicato sul sito del Fondo pensione agenti, è stato reso noto che, «con delibera del 1/6/2016 (notificata al Fondo in data 7/6/2016), la Covip ha approvato il piano di riequilibrio del Fondo predisposto dall’amministrazione straordinaria, dando mandato agli organi della stessa di apportare le conseguenti necessarie modifiche allo statuto e al regolamento» e contestualmente, «considerata l’eccezionalità del quadro particolarmente complesso e articolato, ha prorogato la procedura di amministrazione straordinaria per consentire agli organi della stessa di portare a compimento le iniziative intraprese con particolare riguardo all’attuazione del piano di riequilibrio».

In questa occasione era stato anche pubblicato il piano di riequilibrio del Fondo pensione agenti e l’amministrazione straordinaria del Fondo era stata incaricata dalla Covip «di elaborare un nuovo piano di riequilibrio coerente con i criteri generali illustrati dall’autorità nella riunione del 19 ottobre 2015 e elencati nella lettera del 27 gennaio 2016».

Lo Sna, in particolare, è interessato ad accedere a tutta la documentazione relativa a questi procedimenti, «compresi la deliberazione Covip 1/6/2016 e gli ulteriori atti e documenti del procedimento di approvazione del piano di riequilibrio del Fpa e di proroga della procedura di Amministrazione Straordinaria del Fondo, la corrispondenza intercorsa tra il Fpa, Covip e il Ministero, gli atti istruttori comunque denominati adottati ai fini della redazione del piano di riequilibrio, il verbale della riunione 19/10/2015 e la comunicazione 27/1/2016, recante l’indicazione dei criteri generali per l’elaborazione del nuovo piano di riequilibrio, gli atti di adesione delle parti sociali al precedente piano elaborato dall’amministrazione straordinaria, ecc.». (fs)

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