«Abbiamo segnalato alla Covip la possibilità di migliorare le prestazioni mantenendo comunque ampi margini di sicurezza sull’equilibrio tecnico del Fondo», scrive il presidente in una lettera inviata agli aderenti.
«Posso affermare con soddisfazione che gli obiettivi principali che ci siamo posti fin dall’inizio della nostra esperienza di amministratori sono stati raggiunti. L’avanzo tecnico è aumentato fino alla rilevante cifra di circa 127 milioni di euro». Così Francesco Libutti commenta, in una lettera inviata agli aderenti al Fondo pensione agenti l’andamento della gestione tecnica, amministrativa e finanziaria del fondo stesso per il 2018.
«Il patrimonio ha sempre raggiunto percentuali di rendimento superiori a quelle necessarie per il mantenimento dell’equilibrio tecnico», scrive Libutti. «Con il restyling del sito istituzionale e la creazione di una nuova applicazione per smartphone o tablet sono stati migliorati i servizi forniti agli aderenti. Abbiamo anche consolidato la struttura interna con l’inserimento di personale giovane e qualificato ed abbiamo adeguato la governance anticipando molti dei provvedimenti richiesti dalle direttive europee che verranno più compiutamente definiti dalla Covip nei prossimi mesi. Il tutto senza aumentare le spese di gestione che, al contrario, sono diminuite di circa 220.000 euro rispetto al 2016. Infine e non meno importante, è stato mantenuto anche l’impegno assunto all’inizio del mandato di segnalare all’autorità di vigilanza la possibilità di migliorare le prestazioni mantenendo comunque ampi margini di sicurezza sull’equilibrio tecnico del Fondo. Infatti», continua Libutti, «alla luce del rilevante avanzo tecnico risultante al 31/12/2018 (circa 129 milioni di euro), nel mese di aprile abbiamo presentato alla Covip un progetto che prevede l’utilizzo di circa il 50% di tale avanzo, per un aumento medio annuo delle pensioni paria circa il 6% – 7% (con un minimo di 100 euro annue per la quota ordinaria). Mi auguro che l’autorità di vigilanza esprima parere favorevole e che si possano quindi al più presto iniziare le procedure di modifica dello statuto, necessarie per rendere operativi gli aumenti proposti». (fs)
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