L’importo del contributo ordinario (base e aggiuntivo) è stato adeguato e ammonta a 2.715 euro.  

Il consiglio di amministrazione del Fondo pensione agenti (nella foto, la sede) ha deliberato di adeguare l’importo del contributo ordinario (base e aggiuntivo) per l’anno 2018. La decisione è stata assunta dopo aver verificato che l’indice Istat nel periodo di riferimento stabilito dall’articolo 10 del Regolamento è risultato pari allo 0,90%. È quanto si legge in una nota dello stesso Fonage.

Pertanto, l’importo complessivo annuo del contributo ordinario (base e aggiuntivo) che le imprese dovranno versare entro il 31 gennaio 2018 ammonta a 2.715 euro per ogni agente iscritto (1.357,50 euro a carico dell’agente e 1.357,50 euro a carico delle imprese).

Il consiglio di amministrazione ha inoltre deciso di non aumentare l’importo del contributo per le spese di gestione (fermo dal 2011) che, anche per il 2018, ammonterà a 120 euro per ogni agente iscritto (60 euro a carico dell’agente e 60 euro a carico delle imprese). È rimasto anche invariato il contributo spese che viene trattenuto ai titolari di pensione diretta (vecchiaia, anzianità, invalidità), pari a 1 euro mensile.

Le imprese, ha ricordato il Fondo, sono tenute al versamento dell’intera contribuzione anche per gli agenti in attività di età superiore a 65 anni che non hanno ancora perfezionato il diritto alla pensione di vecchiaia (nel 2018 l’età pensionabile, per uomini e donne, è di 66 anni e 7 mesi).

Infine, entro il 31 gennaio 2018, per tutti gli agenti in carica nel 2017 e che ne hanno fatto richiesta, dovrà essere versato dalle imprese delegate anche il contributo integrativo pro 2017 pari a 310 euro per ogni agente iscritto (155 euro a carico dell’agente e 155 euro a carico delle imprese), più le eventuali integrazioni a carico dell’agente. (fs)

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