Prosegue la partnership strategica con l’incubatore britannico Founders Factory.
Prosegue la partnership strategica fra Aviva e Founders Factory, l’acceleratore e incubatore britannico fondato da Brent Hoberman e Henry Lane Fox.
L’accordo rientra nell’ambito della strategia di innovazione di Aviva e prevede annualmente il supporto alla crescita di cinque start-up emergenti e, allo stesso tempo, il lancio di due nuove imprese da zero.
Proprio nei giorni scorsi, Aviva e Founders Factory hanno reso note le prime cinque start-up selezionate, che riceveranno supporto operativo, di business e tecnico da parte di Aviva. Si tratta di Luther Systems (specializzata nello sviluppo di prodotti basati sul sistema blockchain), con cui Aviva ha completato un programma pilota per automatizzare parti del processo di fatturazione fornitori all’interno della catena di approvvigionamento (altri due progetti pilota sono attualmente in rampa di lancio), Psious (sviluppa progetti per aiutare i pazienti con problemi mentali attraverso la realtà virtuale e la simulazione di scenari reali per migliorare le terapie), Shepherd (sta lavorando a progetti che utilizzano l’intelligenza artificiale per predire la necessità di manutenzione di qualunque tipo di macchinario; se il macchinario si guasta, i referenti del caso ricevono degli alert specifici, eliminando la necessità di ricorrere a costose chiamate a ingegneri esterni), Previse (permette pagamenti B2B più veloci attraverso la tecnologia dell’intelligenza artificiale) e Fitwell (applica l’intelligenza artificiale a una App che aiuta le persone a mantenersi in forma). (fs)
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