Secondo il presidente dell’Ania, in questo momento le imprese assicurative devono valorizzare l’innovazione nel modo migliore, valutando tutte le possibili forme di business e puntando anche sul ruolo degli intermediari.
Nel contesto attuale le compagnie devono fare emergere anche il ruolo fondamentale di consulenza e servizio delle reti. Ad affermarlo è Maria Bianca Farina (nella foto), presidente dell’Ania, intervenuta all’Insurance Day 2016, evento dedicato ai top manager del settore assicurativo organizzato da Accenture in collaborazione con MF, che si è svolto qualche giorno fa a Milano.
«Stiamo assistendo a uno sviluppo delle tecnologie senza precedenti nella storia», ha detto Farina. «E questo fenomeno sta cambiando l’offerta di prodotti assicurativi e i comportamenti di acquisto delle persone, sempre più attive sul web nella ricerca di informazioni».
Proprio per questo sta cambiando la competizione tra compagnie, competitor tradizionali e nuovi player tecnologici. «Il settore, per essere sempre competitivo, è obbligato a innovare: si impongono nuovi modelli di business e nuovi strumenti. Inoltre», ha continuato il presidente dell’Ania, «l’utilizzo della tecnologia accresce l’accessibilità ai servizi assicurativi generando così maggiore consapevolezza e coscienza dei rischi da parte degli assicurati. Ciò diminuisce la rischiosità e di conseguenza i costi. Solo per fare un esempio, la presenza di black box sulle auto riduce del 20% il rischio di incidente. Si tratta quindi di una grande opportunità».
Farina ha poi detto: «In questo contesto le compagnie svolgono un ruolo fondamentale, a patto che valorizzino nel modo migliore l’innovazione, valutando tutte le possibili forme di business, rendendo i clienti più consapevoli dei propri bisogni e più soddisfatti dei servizi, facendo emergere il fondamentale ruolo di consulenza e servizio delle reti».
Fabio Sgroi
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