Il presidente dell’Ania, intervenendo qualche giorno fa al congresso di Anapa, ha fatto cenno alla trattativa, interrotta lo scorso 3 maggio, per il nuovo accordo nazionale agenti.
«Le posizioni dell’Ania sono state ampiamente chiarite. Auspico che si sviluppi un’adeguata riflessione all’interno della categoria, al fine di consolidare e rafforzare in modo costruttivo il legame e gli obiettivi integrati di compagnie e agenti». Maria Bianca Farina, presidente dell’Ania, intervenendo mercoledì scorso (nella foto) ai lavori del terzo congresso nazionale di Anapa Rete ImpresAgenzia, nel suo discorso ha toccato, seppur brevemente, anche la questione relativa alle negoziazioni per il nuovo accordo nazionale. Negoziazioni che, come è noto, si sono interrotte lo scorso 3 maggio.
«Abbiamo davanti a noi sfide importanti e complesse e il settore assicurativo, nel suo insieme, è chiamato a contribuire, insieme agli altri attori economici e sociali, al loro superamento», ha affermato Farina. «In questo contesto, sono convinta che la figura dell’agente è e resterà centrale nel nostro sistema assicurativo, a condizione ovviamente di continuare a perseguire innovazione e professionalità».
Fabio Sgroi
© RIPRODUZIONE RISERVATA











