Il blocco della circolazione e di molte attività produttive ha fermato le auto, riducendo i sinistri. I numeri dell’osservatorio del comparatore on line di polizze a marzo 2020 e il confronto con l’anno scorso.
Facile.it, comparatore on line di polizze e broker assicurativo, stima che il calo del numero di veicoli in circolazione, dovuto all’obbligo di stare a casa e al blocco di molte attività produttive, sia stato del 77%, mentre la diminuzione dei sinistri, secondo una rilevazione della Polizia Stradale effettuata dall’1 marzo al 13 aprile scorsi, è stata del 68%.
Questa situazione, emerge dall’osservatorio Rc auto di Facile.it, ha contribuito, almeno in parte, a far calare la tariffa media Rc auto che è scesa, a marzo 2020, a 498,45 euro, l’8,05% in meno rispetto allo stesso mese del 2019. Dato confermato anche dalle prime proiezioni di aprile dalle quali emerge un’ulteriore tendenza al ribasso.
«La situazione di emergenza ha portato le tariffe medie al livello più basso mai registrato dal nostro osservatorio dal 2014 ad oggi», ha spiegato Diego Palano, managing director assicurazioni di Facile.it. Ma non durerà molto.
Il dato emerge dall’analisi di un campione di oltre 1,2 milioni di preventivi raccolti da Facile.it nel corso dei mesi di marzo 2020 e 2019 e delle quotazioni offerte da un panel di compagnie che rappresentano, considerando i premi totali raccolti, circa il 55% del mercato Rc auto italiano.
A guidare (vedi la tabella) la classifica dei cali è l’Emilia Romagna dove, a marzo 2020, i valori medi sono scesi del 12% rispetto allo stesso mese del 2019. Seguono nella graduatoria la Toscana, che ha registrato una diminuzione della tariffa media pari all’11,7% e il Lazio, dove il premio medio Rc auto è calato dell’11%.
Guardando invece alle regioni dove le tariffe sono scese in misura inferiore, all’ultimo posto della classifica nazionale si posiziona la Campania, dove, a marzo 2020, i valori medi risultavano in calo solo dell’1,4% rispetto allo stesso mese del 2019. Ha fatto meglio la Calabria, che ha registrato un calo delle tariffe medie pari al 2,4%. Terzultima la Sicilia, dove la diminuzione dei premi è stata pari al 5,6%.
Nonostante il calo, il podio delle regioni dove assicurare un veicolo a quattro ruote costa mediamente di più non è variato. Maglia nera si conferma essere la Campania. Analizzando le garanzie accessorie scelte al momento del preventivo la più richiesta risulta essere l’assistenza stradale (39,3%), seguita da tutela legale (19%), copertura infortuni conducente (18,1%) e furto e incendio (12,1%). (fs)
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