martedì 21 Ottobre 2025

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EX INTERMEDIARI E RICORSI AL TAR CONTRO LE RADIAZIONI: E’ DURA SPUNTARLA

I ricorsi di tre ex intermediari (di cui due presentati da agenti di lungo corso contro Generali e Zurich) avverso i provvedimenti dell’Ivass finiscono allo stesso modo: tutti respinti.   

Tar del LazioTre sentenze emesse dal Tribunale amministrativo regionale per il Lazio nei confronti di tre ex intermediari assicurativi e risultato analogo: ricorsi respinti. Del resto si sa che le possibilità di spuntarla, per i ricorrenti, sono davvero ridotte al lumicino. Lo aveva detto anche Domenico Fumagalli, ex componente della seconda sezione del collegio di garanzia sui procedimenti disciplinari dell’Ivass, in una intervista rilasciata a tuttointermediari.it.

I tre provvedimenti sono riportati nel bollettino Ivass di gennaio scorso. Tre casi. Il primo ha riguardato l’ex intermediario Sabrina Cafiero, che ha presentato ricorso contro l’istituto di vigilanza per l’annullamento del provvedimento del 17 agosto 2010 attraverso il quale è stata disposta la sanzione disciplinare della radiazione e contro la delibera del collegio di garanzia del 13 luglio 2010.

La contestazione, in relazione alla quale il provvedimento di radiazione è stato adottato, riguardava 9 polizze di assicurazione Rc auto stipulate presso l’agenzia della ricorrente con la Faro Assicurazioni, che risultavano poi essere false. Per il Tar ricorso infondato e quindi respinto.

Il secondo caso ha riguardato Nicola Degiovannini, ex agente di Assicurazioni Generali a Bologna per 22 anni, che ha presentato riscorso contro Ivass nei confronti di Assicurazioni Generali per l’annullamento del provvedimento del 14 aprile 2015 recante la comunicazione dell’irrogazione nei confronti del ricorrente della seanzione disciplinare della radiazione e per l’ordinanza ingiunzione del 24 settembre 2015 relativa alla sanzione amministrativa pecuniaria di 177.000 euro.

Il procedimento disciplinare era nato da un esposto pervenuto all’Ivass il 26 febbraio 2013 da parte di Assicurazioni Generali, con il quale si segnalava il deposito preso la Procura della Repubblica di Bologna di due denunce-querela nei confronti di Degiovannini. Anche in questa circostanza, ricorso rigettato.

Infine, il caso di Vidmer Valmori, agente Zurich a Cesena per oltre 20 anni, che ha presentato ricorso contro l’Ivass nei confronti di Zurich Insurance Company Sa per l’annullamento del provvedimento disciplinare della radiazione. L’Ivass, a febbraio 2015, aveva avviato nei confronti di Valmori un procedimento disciplinare contestando in particolare di “… non avere rimesso all’impresa somme percepite a titolo di premi assicurativi”, di “… non aver versato sul conto corrente separato le somme riscosse a titolo di pagamento dei premi”, di “… aver consegnato documenti assicurativi non veritieri per avere emesso una polizza fideiussoria nulla perché prima della condizione di validità del permesso di costruzione del Comune di Giambettola” e di “… non essersi comportato con diligenza, correttezza etrasparenza nei confronti dei contraenti per non aver agito per non recare pregiudizio ai loro interessi, in relazione alla omessa registrazione e alla mancata rimessa dei premi incassati, nonché al rilascio di una polizza inesistente”. Risultato? Ricorso respinto.

È possibile visionare i tre provvedimenti, con relative memorie difensive dei ricorrenti, cliccando QUI (da pagina 69). (fs)

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