È la multa più “salata” inflitta dall’istituto di vigilanza nei confronti di ex intermediari iscritti al Rui e riportata nel bollettino di marzo scorso.
Quasi 60.000 euro di sanzione per una ex agenzia di assicurazione iscritta al Rui. A comminarla è stata l’Ivass. Il provvedimento è riportato nel bollettino di marzo 2016 dell’istituto di vigilanza. Si tratta della sanzione più onerosa in termini di importo nei confronti di chi non risulta più iscritto al Rui.
La società (che era iscritta in sezione A) destinataria del provvedimento è la Barbetta Alessandro & C. sas, con sede in Noha, frazione di Galatina (Lecce), in persona del liquidatore, Alessandro Barbetta. La multa di 59.000 euro è stata inflitta per il mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale e per il mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 49 occasioni.
Significative sono anche le multe inflitte agli ex intermediari Monica Nappo (in concorso con Adriano Ascarelli), con l’ordinanza notificata presso la residenza di Ardea, in provincia di Roma (22.000 euro) e Angelo Moscagiuro, con notifica inviata presso la residenza di Massafra, in provincia di Roma (12.000 euro).
Per entrambi le violazioni riguardano il mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale e il mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati (Nappo in 21 occasioni, Moscagiuro in 5 casi)
Ivass ha comminato altre multe a ex intermediari, ma in questo articolo sono state riportate solo quelle più significative in termini di importo.
Fabio Sgroi
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