Si è svolta alla fine dello scorso anno in 9 tappe e ha coinvolto circa 250 agenti del Leone. Obiettivo? Scoprire insieme, agenti e direzione, le aziende di eccellenza italiane. con l’obiettivo di adottare nuove prospettive per affrontare le sfide dell’innovazione digitale e dell’evoluzione del cliente, prendendo spunto da realtà aziendali di settori diversi dall’assicurativo. Ne parla la responsabile marketing prodotti e comunicazione agenzie della compagnia.
Agenti e direzione. Uniti alla scoperta delle aziende di eccellenza italiane. Un viaggio lungo l’Italia con l’obiettivo di adottare nuove prospettive per affrontare le sfide dell’innovazione digitale e dell’evoluzione del cliente prendendo spunto da realtà aziendali diverse dal settore assicurativo. Questo è stato Eventi Class, l’iniziativa lanciata da Generali Italia alla fine dello scorso anno. Come è andata? tuttointermediari.it lo ha chiesto ad Arianna Nardi (foto a lato), responsabile marketing prodotti e comunicazione agenzie della compagnia.
Domanda. Come nasce e perché nasce questa iniziativa?
Risposta. Adottare nuove prospettive per affrontare le sfide dell’innovazione digitale e dell’evoluzione del cliente confrontandosi con realtà di eccellenza di settori diversi da quello assicurativo. Proprio con questo spirito è nato il progetto Eventi Class di Generali Italia dedicato agli agenti. L’idea è nata dalla convention Semplicemente Generali Italia dello scorso settembre, dove Generali, Samsung Italia, Sky e Banca Generali si sono confrontate sul momento che stanno vivendo. A partire da qui i migliori agenti, diversi manager di Generali Italia, con in testa Stefano Gentili, chief marketing & distribution officers, e Salvatore Muto, direttore vendite, accompagnati da presenze di spicco dell’economia italiana, hanno approfondito e condiviso il tema della costruzione di un’eccellenza, e di come questa si mantenga nel tempo. Non solo, l’attenzione si è focalizzata anche su come si guarda al mercato, alle evoluzioni in corso e soprattutto al cliente. Ma questo viaggio non era dedicato solo all’osservazione, seppur attiva. Uno degli obiettivi che Generali Italia si è prefissata pensando al format di Eventi Class è quello riuscire a creare delle giornate di stimolo, di confronto e di vicinanza tra agenti e direzione, per dare vita a una visione condivisa del cambiamento possibile e per costruire un modo condiviso di esserne gli attori protagonisti.
D. Come si è concretizzata questa iniziativa? E quanti incontri sono stati organizzati?
R. Il viaggio alla scoperta dell’eccellenza, declinato in 9 tappe, una per ciascuna area territoriale, è durato dal 10 ottobre all’1 dicembre scorsi, con un calendario molto serrato proprio per fare il pieno di energia. Abbiamo cominciato con Geox (foto in basso, un momento dell’incontro con alcuni agenti) il 10 ottobre a Montebelluna (Treviso) per l’area Veneto e Friuli, proseguendo con Fendi il 13 ottobre a Roma per l’area Abruzzo e Lazio; terza tappa il 20 ottobre da Azimut ad Avigliana (Torino) per l’area Piemonte e Valle d’Aosta e quarta tappa il 4 novembre a Ulmo (nella zona di Menfi, Agrigento) dalle Cantine Planeta per l’area Calabria, Sicilia e Sardegna. L’8 novembre è stata la volta (quinta tappa) delle Cantine Antinori a Bargino (frazione del comune di San Casciano in Val di Pesa, in provincia di Firenze) per l’area Toscana e Umbria (nella foto accanto, un momento dell’incontro con gli agenti); poco meno di una settimana dopo (sesta tappa), il 14 novembre, si è tenuto l’incontro a Grottaglie (Taranto) con Alenia/Boeing per l’area Campania, Puglia, Molise e Basilicata. La settima tappa, in calendario il 22 novembre, è andata in scena a Noviglio (Milano) con Kartell per l’area Lombardia Ovest e Liguria, a cui ha fatto seguito l’ottava tappa a Milano Smart City per l’area Lombardia est-Trentino. Il viaggio, con la nona tappa che si è svolta l’1 dicembre scorso, si è concluso con Technogym a Cesena (Forlì-Cesena) per l’area Emilia Romagna e Marche.
D. Quanti agenti di Generali Italia hanno preso parte, in totale, agli incontri? E quali benefici hanno tratto da questa iniziativa?
R. È stato molto importante vivere insieme questa esperienza: direzione e agenti. Nel progetto abbiamo coinvolto circa 250 agenti, rappresentanti di 135 agenzie vincitrici della gara di produzione 2015. Gli stessi agenti si sono dimostrati entusiasti dell’iniziativa, perché Eventi Class è stata una grande occasione di riflessione sul futuro e sulla nostra capacità di esecuzione. Abbiamo scoperto che l’eccellenza nasce sì da una visione, ma si costruisce con metodo, con una quotidiana ricerca di perfezione e di gesti concreti. Attraverso le esperienze vissute a fianco di interlocutori eccezionali, abbiamo sentito forte la sensazione di essere al centro del cambiamento e abbiamo avuto il piacere di ritrovare nuovi punti di vista e nuove fonti di ispirazione. In questo senso Eventi Class è stata anche un’occasione di formazione originale, intesa come aspirazione al miglioramento continuo, non solo come percorso personale ma, in primis, come risultato di una esperienza collettiva.
D. E le aziende coinvolte? Come hanno risposto?
R. Siamo stati ospiti graditi di queste aziende e abbiamo percorso chilometri di catene di produzione e laboratori di ricerca insieme ai loro responsabili. Ci siamo fatti raccontare il loro modo di stare sul mercato e di vivere l’azienda e abbiamo ascoltato manager e capi d’azienda. Ha preso così forma una vera e propria mappa dell’eccellenza, fatta di luoghi, contesti fisici, nuove architetture, processi aziendali, imprenditori, ricercatori, esperti di settore, location di prestigio, buon cibo e molto altro. Un mix che rappresenta per noi oggi una fonte di ispirazione inesauribile. Tutto ciò grazie alla grande disponibilità dei nostri interlocutori, quali hanno colto perfettamente il nostro intento e, a ogni puntata, hanno saputo stupirci ed emozionarci. Hanno saputo spiegare, in modo trasversale, cosa significhi la sfida verso l’eccellenza, in modo ancor più convincente e avvincente di quanto potessimo aspettarci.
D. L’iniziativa Eventi Class sarà replicata in futuro?
R. Naturalmente sì. L’obiettivo del progetto è di riproporre nel tempo momenti di confronto e di vicinanza tra gli agenti e la direzione della compagnia, per dare vita a una visione comune del cambiamento. Siamo già al lavoro per l’edizione 2017. Il nostro viaggio alla scoperta nella costruzione del Lifestyle di Generali è appena cominciato. Una grande rete di persone e di partner-amici ci aiuta e ci aiuterà, attraverso un processo di comprensione e interpretazione che passa anche dalle esperienze di altri, a esplorare le infinite potenzialità del brand Generali per affermare una identità sempre più forte e distintiva. (Nella foto a lato, agenti e direzione in visita presso Alenia/Boeing. In basso, foto di gruppo presso le cantine Planeta)
D. Lei che idea si è fatta di questa iniziativa?
R. Al centro di questo viaggio abbiamo trovato sempre le persone. Tutte queste storie, analizzandole nell’insieme e guardandole in prospettiva, da Geox in Veneto a Planeta in Sicilia, hanno un minimo denominatore comune a prescindere dai settori di riferimento.
I driver che portano al successo sono infatti gli stessi: passione, coraggio, formazione, ricerca costante e persistente dell’eccellenza. Si tratta di persone che interpretano la passione per la propria azienda come una missione. E vivono tutte le sfide con il coraggio di prendere decisioni di rottura proprio nei momenti di massimo successo per anticipare il mercato. Persone con la voglia e la capacità di esplorare inventando nuovi modi di fare le attività di sempre: e abbiamo scoperto che molte di queste persone hanno costruito la loro eccellenza partendo da un’idea, da cui hanno saputo generare una visione rinnovata e nuove parole per raccontarla.
Fabio Sgroi
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