Secondo il Sindacato nazionale agenti sono quasi tre i milioni di automobilisti che circolano senza assicurazione e il danno, per il sistema, supera i 5 miliardi di euro all’anno.
Sono quasi tre i milioni di automobilisti che circolano senza assicurazione; il danno, per il sistema, supera i 5 miliardi di euro all’anno. È quanto evidenziato da una indagine della commissione di studio Rc auto del Sindacato nazionale agenti, coordinata da Paolo Bullegas e composta da Giacomo Castoldi, Carlo Colombo, Francesco Diana e Massimiliano Pro.
Il danno, ha sottolineato lo Sna in una nota, “ricade inevitabilmente sulle spalle dei consumatori, chiamati, come ultimo anello della catena, a sostenere i maggiori costi di questo dilagante fenomeno. Mentre lo stato non ha introitato, e quindi non ha investito, le imposte sui milioni di euro evasi, il Fondo di garanzia vittime della strada, nel solo 2024, ha erogato 49.000 indennizzi per oltre 266 milioni di euro per sinistri causati da veicoli privi di copertura assicurativa”.
Tra le cause del fenomeno, secondo la commissione Sna, vi sono “la crescente povertà e il fenomeno migratorio, oltre, più in generale, all’insostenibilità delle tariffe per chi deve assicurarsi per la prima volta”.
Lo studio condotto dallo Sna (vedi tabella sopra, clicca sull’immagine per ingrandire) ha evidenziato alcuni dati definiti sorprendenti. Innanzitutto l’aumento del 12,8% del numero dei veicoli circolanti non assicurati “non è omogeneo sul territorio, ma, contrariamente al passato, risulta più contenuto nel meridione d’Italia (+3,5%), mentre è di gran lunga più elevato nelle regioni del nord, che registrano un + 24,8% rispetto al 2022”. La provincia di Trento “è quella che registra il maggiore incremento, con un +65,2%, passando da 23.000 a 38.000 veicoli circolanti privi di copertura”. (fs)
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