La misura è stata inserita dallo Stato italiano nel decreto Rilancio. Ecco in che cosa consiste.
Euler Hermes, società del gruppo Allianz attiva a livello mondiale nell’assicurazione crediti, ha annunciato la sua adesione alla convenzione di riassicurazione dei crediti commerciali a breve termine attivata dallo Stato italiano, misura recentemente inserita nel Decreto Rilancio (n. 34/2020) che sarà in vigore fino al prossimo 31 dicembre.
Questa tipologia di sostegno statale, si legge in una nota diramata da Euler Hermes, «è la prima nel suo genere in Italia» ed è il risultato di una «stretta cooperazione» tra il Ministero dell’Economia e Finanza attraverso Sace, il riassicuratore, l’Ania e gli assicuratori privati dei crediti commerciali. «Le garanzie aggiuntive varate», prosegue la nota, «aiuteranno a ripristinare la fiducia e a sostenere il commercio del tessuto industriale, riducendo le tensioni sui flussi di cassa delle aziende e mitigando il potenziale effetto domino di insoluti e default tra le stesse imprese».
La convenzione, come ha specificato Euler Hermes, prevede che, «al fine di preservare la continuità degli scambi commerciali e l’accesso delle imprese ai servizi di assicurazione del credito commerciale, Sace conceda in favore delle imprese di assicurazione dei crediti commerciali a breve termine in Italia una garanzia pari al 90% degli indennizzi sui sinistri generati dalle esposizioni in essere, entro il limite massimo di 2 miliardi di euro. Il meccanismo prevede, inoltre, che all’interno del periodo di riassicurazione, dal 19 maggio al 31 dicembre 2020, gli assicuratori del credito retrocedano al riassicuratore i premi emessi al netto di un commission rate (costi di gestione e acquisizione) che non potrà essere superiore al 35%». (fs)
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