Il presidente del Gruppo agenti Zurich dovrà difendersi dalle accuse di aver violato due articoli (16 e 33) dello statuto del Sindacato nazionale agenti.
Un comportamento «contrario alla disciplina sindacale, alle indicazioni dell’esecutivo nazionale e lesivo del decoro e dell’immagine del Sindacato (articolo 33, lettere A e B dello statuto Sna)» e «omissione degli obblighi di tempestiva informazione e comunicazione su mandati, accordi o iniziative rilevanti (articolo 16 dello statuto Sna)».
Le contestazioni mosse dal collegio dei probiviri del Sindaacto nazionale agenti nei confronti di Enrico Ulivieri, presidente del Gruppo agenti Zurich (Gaz), riguardano questi due aspetti. Ulivieri dovrà presentarsi innanzi al collegio dei probiviri il prossimo 23 ottobre per fornire spiegazioni in merito e per presentare la memoria difensiva.
SNA CONTRO ULIVIERI – Il collegio dei probiviri dello Sna (costituito dal presidente Danilo Battaglia, dal vice presidente Raffaele Cariglia e dai componenti effettivi Andrea Ferrari, Roberto Vardiero e dall’avvocato Annarosa Molinari) si è attivato su segnalazione della segreteria Sna che il 15 maggio scorso ha inviato una comunicazione contenente due lettere di Ulivieri agli iscritti al Gaz per valutare «eventuali azioni disciplinari».
Da lì l’organo collegiale dello Sna ha avviato delle indagini e delle verifiche decidendo, a seguito della documentazione reperita e dopo le riunioni del 9 settembre e del 19 settembre scorsi, all’unanimità, di convocare Ulivieri invitandolo a esporre la propria posizione rispetto ai fatti contestati.

I FATTI CONTESTATI – Sono diversi. Fra questi: si va dalla partecipazione «in modo attivo» a un convegno promosso dall’associazione Cambiare si può (in contrasto con le indicazioni dei vertici dello Sna che aveva invitato gli iscritti a non parteciparvi), nel quale Ulivieri avrebbe denigrato la linea sindacale, alla sottoscrizione (su proposta di Anapa) di una lettera indirizzata all’Ania per riaprire la trattativa per il rinnovo dell’accordo Ana 2003 (in questo modo, scrive il collegio dei probiviri, «favorendo la formalizzazione di plurimi accordi collettivi, anziché uno unico per l’intera categoria, senza aver previamente informato l’esecutivo Sna e in difformità rispetto ali obblighi di comunicazione»); dalla partecipazione alla convention nazionale di Anapa in qualità di relatore all’invio di alcune lettere agli iscritti al Gaz dai toni «gravemente ingiuriosi e lesivi dell’immagine e del decoro dello Sna».
Il collegio dei probiviri, inoltre, ha fatto presente che Ulivieri «ha mancato di partecipare, o se lo ha fatto non è mai intervenuto nei dibattiti sindacali, ai congressi nazionali, ai comitati centrali e ai comitati dei gruppi aziendali, preferendo esporre il suo pensiero politico fuori dall’ambito istituzione».
IL COMMENTO DI ULIVIERI – In una lettera inviata agli iscritti al Gaz, qualche giorno fa, Ulivieri si è detto dispiaciuto in merito al fatto di «dover prendere atto che la semplice iscrizione allo Sna preveda la perdita dei primari diritti civili quali la libertà d’espressione, riportando in auge il delitto d’opinione così caro ai regimi totalitari. Non si tratta di una mera questione personale che mai avrei pubblicizzato», ha dichiarato, «ma di una precisa accusa alla presidenza del gruppo agenti ed alle sue modalità comunicative oltre che agli accordi sottoscritti. Ritengo doveroso che, contrariamente a chi guida il sindacato stesso, tutto sia reso trasparente e che gli associati siano a conoscenza della particolare situazione».
Ulivieri si è chiesto «se continui a valere la pena essere iscritto ad un sindacato che, terrorizzato dal libero pensiero espelle, accusa, denigra e di conseguenza si affida al becero chiacchiericcio per dare la sua interpretazione in merito alle iniziative prese dai gruppi agenti, il nostro in particolare».
Fabio Sgroi
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