Come accaduto per i bollettini di giugno e luglio, anche quello di agosto (pubblicato ieri) riporta multe nei confronti della rappresentanza generale per l’Italia di Donau Versicherung Ag Vienna Insurance Group. tuttointermediari.it fa il punto.
Il bollettino di giugno riportava sanzioni complessive per 1,5 milioni di euro. Quello di luglio ammende per 310.000 euro. L’ultimo bollettino (agosto), pubblicato ieri dall’organo vigilanza, dava notizia di sanzioni complessive per 252.750 euro. La scure dell’Ivass continua ad abbattersi sulla rappresentanza generale per l’Italia di Donau Versicherung Ag Vienna Insurance Group. Oltre 2 milioni di euro di multe, in totale, negli ultimi mesi.
Il bollettino pubblicato ieri riporta, in particolare, violazioni ben precise: la compagnia è stata sanzionata per aver violato in più occasioni, gli articoli 134 del Codice delle assicurazioni e 4 del regolamento Isvap 4/2006 (relativi al mancato rilascio al contraente, almeno 30 giorni prima della scadenza del contratto, dell’attestazione sullo stato del rischio) e degli articoli 146 del Codice delle Assicurazioni e 5 del decreto ministeriale 191/2008 (riguardante il mancato accoglimento, entro il termine di 60 giorni, della richiesta di accesso agli atti di un fascicolo di un sinistro auto).
Nel bollettino di giugno, invece, si faceva riferimento alla violazione degli articoli 141 e 148 del Codice delle assicurazioni (mancato rispetto, per sinistri del ramo Rc auto con quasi 2.500 posizioni di danno, dei termini per la formulazione dell’offerta di risarcimento al danneggiato, ovvero per la comunicazione dei motivi di diniego della stessa).
In quello di luglio, l’Ivass segnalava una serie di infrazioni: dal mancato riscontro ai reclamanti entro il termine di 45 giorni dalla ricezione di 23 reclami, al rilascio al contraente di errata attestazione sullo stato del rischio; dal mancato rilascio al contraente, almeno 30 giorni prima della scadenza del contratto, dell’attestazione sullo stato del rischio, al mancato accoglimento, entro il termine di 60 giorni, della richiesta di accesso agli atti di un fascicolo di sinistri Rc auto.
Insomma, l’Ivass sta analizzando ai raggi X l’operato della compagnia che, dall’inizio del 2014, ha chiuso ben 41 agenzie.
Fabio Sgroi
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