Risultato economico sostanzialmente in linea con quello di un anno fa. Nel vita produzione lorda a -7,4%; nei danni premi a +48%.
La divisione insurance di Intesa Sanpaolo (costituita dalle compagnie assicurative Intesa Sanpaolo Vita, Intesa Sanpaolo Life, Fideuram Vita, Intesa Sanpaolo Assicura e dalla società Intesa Sanpaolo Smart Care) ha evidenziato nel primo semestre 2016 un risultato economico netto di 392 milioni di euro, in linea con quanto registrato nello stesso periodo dell’anno scorso (-0,3%).
Nel settore vita, la produzione lorda si è attestata a 12.794,3 milioni di euro rispetto a 13.809,8 milioni di euro al 30 giugno 2015 (-7,4%). La nuova produzione vita ha segnato una flessione del 7,3% passando da 13.661,5 milioni di euro del giugno 2015 a 12.662,3 milioni alla fine del primo semestre 2016.
Il trend legato alla produzione vita ha tenuto conto di una stabilità della raccolta sui prodotti unit linked offerti, a partire dal 2015, anche nella configurazione ibrida multiramo: questi prodotti hanno evidenziato al 30 giugno 2016 una raccolta lorda per 7.780,9 milioni di euro rispetto ai 7.845,4 milioni rilevati nel primo semestre del 2015 (-0,8%); un contenimento dell’offerta sui prodotti tradizionali che hanno evidenziato un decremento del 17,8% a 4.742,4 milioni di euro; un incremento del 40,6% della raccolta sul business previdenziale passato a 271 milioni di euro rilevati a giugno 2016. La produzione netta è stata pari a 5.512,7 milioni di euro (-1,8%).
Il business danni ha registrato una crescita dei premi emessi del 48% passando da 135 milioni di euro del giugno 2015 a 200 milioni alla fine del primo semestre 2016. Infine, le misurazioni gestionali del Solvency Ratio (Solvency II) hanno evidenziato al 30 giugno 2016 un ratio superiore al 180%. (fs)
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