Considerate le incertezze sull’evoluzione della situazione legata all’emergenza sanitaria, l’istituto di vigilanza ha chiesto alle imprese, almeno fino al 1° gennaio 2021, di…
L’Ivass ha aggiornato, nei giorni scorsi, le raccomandazioni sulla distribuzione dei dividendi e sulle politiche di remunerazione.
Considerate le incertezze sull’evoluzione della situazione legata all’emergenza sanitaria e tenuto conto della raccomandazione dell’European Systemic Risk Board (ESRB) del 27 maggio scorso, l’istituto di vigilanza ha chiesto alle compagnie, almeno fino al 1° gennaio 2021, di «non distribuire dividendi né impegnarsi irrevocabilmente ad effettuare una distribuzione di dividendi; non procedere al riacquisto di azioni ordinarie; non obbligarsi a corrispondere la componente variabile della remunerazione agli esponenti aziendali».
L’Ivass ha precisato che «il rispetto di queste raccomandazioni sarà strettamente monitorato».
Fabio Sgroi
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