Il vice direttore generale e direttore commerciale della compagnia, intervenendo all’ultimo congresso del Gruppo agenti Hdi, ha ricordato anche che al primo posto «c’è il bene primario dell’azienda. I risultati che ci siamo prefissati vanno centrati perché è questo che rende tranquillo e sereno il futuro della compagnia, quello degli agenti e delle nostre famiglie».

I vertici di Hdi Assicurazioni hanno accolto positivamente l’integrazione da parte del Gruppo agenti Hdi (l’ex Gruppo agenti assicurativi Amissima) degli agenti “storici” della compagnia. Operazione, questa, avvenuta nel corso del congresso di Roma di qualche settimana fa.

L’intervento di Tommaso Di Gennaro, vice direttore generale e direttore commerciale di Hdi Assicurazioni, in occasione del congresso romano non ha lasciato spazio ad altre interpretazioni, se non quelle di una compagnia pronta a sostenere la rete agenziale. «Sono in Hdi da 31 anni e mi sono sempre sentito al fianco degli agenti, rispettando ovviamente i ruoli. In questa compagnia il futuro si costruisce insieme; è quello che abbiamo sempre voluto e per cui io mi sono sempre battuto in prima persona», ha affermato Di Gennaro. «Per questa ragione non mi piace parlare di agenti e compagnia, ma di compagnia nel suo insieme. Sarebbe un grave errore pensare che la compagnia sia da una parte e gli agenti dall’altra. La compagnia siamo noi», ha rimarcato.

GRUPPO AGENTI PIU’ RAPPRESENTATIVO – Il direttore commerciale della compagnia si è detto convinto che un gruppo agenti rappresentativo, come è quello di Hdi Assicurazioni nella sua nuova veste, possa «dare un grande supporto anche alla compagnia». Pe Di Gennaro «non serve fare battaglie, non siamo controparti, serve solo vedere insieme cosa possiamo fare meglio…». Tra l’altro, ha riconosciuto come gli agenti che fanno parte dei nuovi vertici della rappresentanza siano persone «ampiamente qualificate e professionali, in grado di fornire un apporto importante».

COMPAGNIA DISPONIBILE AD APRIRE I TAVOLI SU TUTTI I PUNTI DELLA MOZIONE – La mozione elaborata dal Gruppo agenti Hdi ha toccato diversi temi, alcuni spinosi. La compagnia ha mostrato disponibilità a discutere punto per punto i vari passaggi: capacità assuntiva, semplificazione, organizzazione e redditività. «Questi temi saranno sempre al centro della nostra attenzione e tutto ciò che potremo mettere a disposizione della rete lo daremo», ha tenuto a precisare Di Gennaro, confermando la volontà di «aprire i tavoli su tutti i punti della mozione», cercando di «venire il più possibile incontro alle esigenze della rete».

Attenzione, però. Al primo posto «c’è il bene primario dell’azienda», ha ricordato Di Gennaro. «I risultati che ci siamo prefissati vanno centrati perché è questo che rende tranquillo e sereno il futuro della compagnia, quello degli agenti e delle nostre famiglie». E un riferimento, inevitabilmente, è stato fatto anche al contesto di mercato. «Credo che fra automotive, intelligenza artificiale e quant’altro dovremo profondamente rivedere i nostri modi di essere e di fare. In altre parole, la nostra organizzazione. Questo ci permetterà di continuare a svolgere quel ruolo primario che noi abbiamo sempre avuto come compagnia e che gli agenti in prima linea hanno ricoperto più di tutti quanti».

Fabio Sgroi

© RIPRODUZIONE RISERVATA