Il presidente del Sindacato nazionale agenti sugli avvenimenti degli ultimi mesi e l’allontanamento di alcuni volti noti nel mondo dei gruppi aziendali agenti: «L’unità della nostra associazione non ha subito quei contraccolpi che alcuni auspicavano».

«Temevamo per la tenuta del numero degli iscritti, ma ancora una volta il bene ha vinto sul male, la coerenza e la solidità delle basi sulle quali si fonda la nostra strategia sindacale hanno avuto la meglio e l’unità della nostra associazione, che è anche l’unità della categoria, non ha subito quei contraccolpi che alcuni auspicavano». Così Claudio Demozzi, presidente del Sindacato nazionale agenti, ha commentato quelli che lui stesso ha definito «gli avvenimenti degli ultimi mesi e l’allontanamento dal Sindacato nazionale agenti di alcuni volti noti nel mondo dei gruppi aziendali agenti».
In un video indirizzato agli iscritti allo Sna e più in generale agli agenti, Demozzi ha voluto rimarcare, fra l’altro, come il sindacato sia «ancora più coeso. Siamo ancora più numerosi, il sindacato è ancora più rappresentativo».
Proprio a proposito del numero degli iscritti, Demozzi ha precisato che «se i dati provvisori saranno confermati, abbiamo fissato il nuovo record storico nel numero degli iscritti e anche questo rappresenta chiaramente il grado di condivisione della nostra attuale linea politica».
Fabio Sgroi
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