sabato 06 Settembre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

DEMOZZI SUGLI ULTIMI INCONTRI ISTITUZIONALI A ROMA: «SIAMO FIDUCIOSI CHE SU ALCUNI TEMI IMPORTANTI SI RIESCA FINALMENTE A INTRAVEDERE QUALCHE SOLUZIONE PRATICABILE»

Il Sindacato nazionale agenti ha fatto il punto sulle riunioni del 14 febbraio scorso.  

Il Sindacato nazionale agenti ha fatto il punto, attraverso una nota diffusa oggi, sull’incontro dello scorso 14 febbraio con il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e a cui hanno partecipato per lo Sna il presidente Claudio Demozzi, il vice presidente Sergio Sterbini, il componente del’esecutivo nazionale Giuseppe Giardinella e gli agenti Salvo Lisi e Attilio Lombardo.

Demozzi si è detto «soddisfatto per l’esito dell’incontro, al quale il ministro Urso ha riservato tempo e attenzione; siamo fiduciosi che su alcuni temi molto importanti per gli agenti si riesca finalmente ad intravedere qualche soluzione praticabile».

Nella stessa giornata si è svolta l’audizione presso la commissione di allerta rapida di sorveglianza dei prezzi, convocata a seguito del fenomeno degli aumenti dei premi Rc auto. In questo caso, Demozzi era accompagnato da Sterbini e da Paolo Bullegas, componente dell’esecutivo nazionale e responsabile della commissione tecnica Rc auto. Il presidente dello Sna ha illustrato la posizione del sindacato sui temi oggetto dell’interrogazione e consegnato agli atti un documento relativo alle tematiche più importanti per il mercato e i consumatori, del quale è possibile prendere visione cliccando QUI.

Lo Sna, sempre nella nota, ha ricordato come le problematiche del settore assicurativo e, in particolare, quelle che riguardano più direttamente gli agenti, richiamino continuamente il sindacato «a rapportarsi con i rappresentanti del potere legislativo e i protagonisti del mondo politico italiano. L’attività istituzionale del Sindacato si sposta sempre più su questi terreni di confronto, che impegnano al difficile tentativo di sensibilizzare il legislatore ad avere una visione sufficientemente ampia e articolata delle molteplici specificità del settore delle assicurazioni e della distribuzione assicurativa».

E le difficoltà dietro a questa attività di lobby «sono davvero tante, prima fra tutti quella di dover contrastare le contemporanee similari attività svolte di altri gruppi di pressione, che sostengono gli interessi delle potentissime imprese di assicurazione, troppo spesso non coincidenti con quelli degli agenti e, frequentemente, neppure con quelli dei consumatori. È per questi motivi che i vertici del sindacato frequentano ormai abitualmente la Capitale, incontrando politici, ministri, parlamentari, funzionari pubblici, non senza avere in precedenza preparato, grazie alla struttura del Sindacato, dei suoi consulenti e della sua stessa dirigenza e di molti attivisti, studi e documentazione a supporto degli incontri. Anche se non sempre si traduce immediatamente in risultati concreti», ha continuato lo Sna, «questo impegno non deve e non può venir meno, perché è utile a edificare la solida base sulla quale costruire e mantenere relazioni di estrema importanza per la realizzazione di un sistema normativo funzionale alle esigenze della categoria e del mercato». (fs)

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