Il Sindacato nazionale agenti ha espresso la propria soddisfazione dopo l’approvazione di un emendamento, nei giorni scorsi, che riconosce anche agli intermediari assicurativi il diritto a beneficiare degli esoneri contributivi previsti dalle legge di bilancio del 2021. Ora si punta a…

Il Sindacato nazionale agenti, attraverso una nota, ha espresso “la propria soddisfazione” in merito all’approvazione, da parte della Commissione bilancio del Senato, di un emendamento che riconosce anche agli intermediari assicurativi il diritto a beneficiare degli esoneri contributivi previsti dalle legge di bilancio del 2021, il cosiddetto provvedimento “decontribuzione sud e under 36”.
Tuttavia, prosegue lo Sna, questo via libera “non soddisfa appieno le attese degli agenti, i quali si vedono riconoscere il diritto soltanto a partire dal secondo semestre del 2022, restando invece escluso il periodo del 2021 e fino al 30 giugno 2022. Anche chi non ha usufruito della decontribuzione potrà farlo mediante compensazione con i contributi dovuti per il 2026, previa presentazione di una specifica istanza”.
Gli sforzi dello Sna per ottenere il pieno riconoscimento del beneficio della decontribuzione per l’intero periodo trascorso “comunque non cesseranno”.
«Lo Sna continuerà a vigilare e a collaborare con le istituzioni affinché venga completato il percorso di pieno riconoscimento dei diritti degli agenti assicurativi, nella convinzione che un sistema assicurativo sano passi anche dal rispetto e dalla valorizzazione del lavoro delle agenzie», ha dichiarato Claudio Demozzi, presidente del sindacato. (fs)
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