Il presidente Giovanni Liverani: «In termini cumulati, il nostro contributo straordinario nell’orizzonte temporale della legge di bilancio 2026 è stimabile in 2,2 miliardi, di cui 600-700 milioni si riferiscono a eccedenze derivanti da misure pregresse».

«In termini cumulati, il contributo straordinario del settore assicurativo, nell’orizzonte temporale della Legge di Bilancio 2026, è stimabile in 2,2 miliardi di euro, di cui 600-700 milioni di euro si riferiscono a eccedenze derivanti da misure pregresse». Lo ha dichiarato Giovanni Liverani, presidente dell’Ania, audito, questa sera, sulla Legge di Bilancio, presso le commissioni Bilancio di Camera e Senato.
«Abbiamo preso atto», ha sottolineato Liverani, «che, anche quest’anno, si è riproposta l’esigenza di un nostro contributo, finalizzato a rafforzare le iniziative della finanza pubblica, e abbiamo deciso responsabilmente di non tirarci indietro, a condizione che la richiesta sia proporzionata, equa e ragionevole. Formuliamo però, nel contempo, un auspicio e un appello: l’assicurazione è uno strumento potentissimo per contribuire a risolvere tematiche socioeconomiche su cui lo Stato da solo fatica ormai a trovare soluzioni. Usiamolo per quello che è, anziché attingere da esso di tanto in tanto per misure tampone e di breve periodo». Clicca QUI per leggere il testo integrale dell’audizione. (fs)
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