La raccolta complessiva ha raggiunto i 133,3 milioni di euro. Il ramo tutela legale (lavoro diretto) è cresciuto del 10,3%.
Das, compagnia del gruppo Generali specializzata nella tutela legale, ha registrato nel 2022 un utile netto negativo per 327.000 euro (11,02 milioni di euro a fine 2021).
I premi netti sono stati pari a 133,3 milioni di euro (+18,6%), grazie al lavoro diretto e indiretto che è aumentato rispettivamente a oltre 57,8 milioni di euro (+9,8%) e a quasi 75,1 milioni di euro (+29,4%).
La sinistralità complessiva ha evidenziato una diminuzione di 2 punti percentuali attestandosi al 27,6% contro i 29,6% dell’anno precedente; nello specifico, il rapporto sinistri a premi di competenza del lavoro diretto si è attestato al 41,1% (40,8%) e quello del lavoro indiretto al 17,2% (19,6%). Il combined ratio si è attestato all’86% (+1,4 punti percentuali).
Per quanto riguarda il lavoro diretto, si segnala l’apporto positivo del ramo tutela legale che ha registrato una raccolta premi di 52,4 milioni di euro, in crescita del 10,3% (incidenza sul totale dei premi pari al 90,7%), seguita dal ramo perdite pecuniarie a 5,3 milioni di euro, in aumento del 12,6% e dal ramo assistenza a 18.000 di euro in crescita del 33,2%.
Il risultato dell’attività di sottoscrizione ha raggiunto quota 16,8 milioni di euro (+8,6%), mentre quello dell’attività di investimento è peggiorato: -13,4 milioni di euro per effetto dell’andamento negativo dei mercati.
Il patrimonio netto al 31 dicembre 2022 era pari a 42,1 milioni di euro, in calo rispetto all’anno precedente. Il Solvency Ratio è diminuito al 154,8% (-38 punti percentuali rispetto a fine 2021).
Infine, Das ha chiuso il 2022 con circa 308.000 clienti diretti (+5.000) e una rete di vendita diretta costituita da 1.848 punti sul territorio (1.822 a fine 2021). (fs)
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