venerdì 24 Ottobre 2025

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DAS: I NUMERI DEL CANALE DIRETTO E GLI OBIETTIVI NEL 2024

La compagnia specializzata nella tutela legale ha puntato su tre punti chiave per crescere in questi ultimi tre anni: incremento dei premi e dei clienti, aumento dei portafogli medi degli intermediari e digitalizzazione e semplificazione. L’head of distribution Andrea Recchioni ha fatto un bilancio nel corso dell’ultimo road show dedicato alla rete. E ha svelato i nuovi target.  

Andrea Recchioni

Il canale diretto di Das (compagnia del gruppo Generali specializzata nella tutela legale) prosegue la sua crescita. A fine 2023 la raccolta premi ha toccato quota 61,6 milioni di euro contro i 57,7 milioni di euro di fine 2022 (+6,5%) e i 49,9 milioni di euro di fine 2021.

Il canale diretto fa riferimento agli agenti, ai broker e a banche e società finanziarie. Nel dettaglio, il canale agenziale, al 31 dicembre 2023, ha raccolto premi per 41,6 milioni di euro, segnando una crescita del 7% rispetto all’anno precedente (38,8 milioni di euro a fine 2022; 34,3 milioni di euro a fine 2021), mentre il canale dei broker ha registrato, sempre a fine 2023, una raccolta di 16,1 milioni di euro (15,2 milioni di euro nel 2022; 12,3 milioni di euro nel 2021), in aumento del 6% se si confronta con il 2022.

Das è cresciuta nei premi, ma anche nei clienti. Al 31 dicembre 2023, sempre con riferimento al canale diretto, i clienti erano circa 327.000, segnando un +6,5% rispetto all’anno precedente (308.000 nel 2022; 303.000 nel 2021). Dei 327.000 clienti, 281.000 si riferiscono alle persone fisiche (+6,6% rispetto all’anno precedente), 46.000 a quelle giuridiche (+5,7%).

«Quello della tutela legale è un mercato che sta crescendo tanto e velocemente», ha sottolineato Andrea Recchioni, head of distribution di Das, intervenendo all’ultimo road show della compagnia dedicato alla rete (foto sotto), «basti pensare che nessuno dei 18 rami danni censiti dall’Ania è cresciuto di più negli ultimi 5 anni. Nonostante ciò, questo mercato è ancora da esplorare perché a oggi stimiamo che ci siano circa il 3% delle famiglie assicurate e il 5% delle imprese. In un contesto del genere non potevamo non ambire ad avere una crescita esponenziale sia dei premi, sia dei clienti. E questo può essere abbastanza scontato in una logica di una compagnia specializzata come la nostra. Forse meno scontata è la crescita del portafoglio medio degli intermediari».

Proprio a proposito di quest’ultimo punto, a fine 2023 questo valore ha toccato quota 23.700 euro, in aumento (+9,7%) rispetto a 21.600 euro del 2022 e a 20.200 euro di fine 2021. Il portafoglio medio degli agenti è stato pari, sempre a fine 2023, a 26.000 euro (+10% rispetto a fine 2022), mentre quello dei broker è stato pari a 20.800 euro (+6,1%).

Crescita dei premi e dei clienti, aumento dei portafogli medi degli intermediari e digitalizzazione e semplificazione erano, del resto, le priorità di Das nel triennio 2021-2023. Per quanto riguarda quest’ultimo punto, Recchioni ha ricordato come l’ambizione della compagnia fosse poprio quella di «semplificare i modi di intermediare da parte di agenti e broker» e come la compagnia si sia impegnata in questi anni «nel creare strumenti che semplificassero il modo di lavorare».

L’head of distribution di Das ha citato, in particolare, tre iniziative: Speedy +, la piattaforma rilasciata a fine 2022 per la preventivazione e l’emissione delle polizze («oggi un intermediario su due la utilizza stabilmente con una velocità che consente di passare dal preventivo alla polizza in non più di 5 minuti»), l’Sdd – Sepa direct debit («il 16% dei nostri intermediari utilizzano con frequenza questo servizio di pagamento con tutte le semplificazioni che ne conseguono») e l’Otp – One time password («oggi un intermediario su due utilizza la firma digitale»).

Recchioni si è poi focalizzato sul mondo imprese. Uno degli obiettivi di Das era quello di fare un turnaround di portafoglio. «Non è nostra intenzione sminuire il nostro passato, anche perché il business legato alla circolazione ha sicuramente una elevata profittabilità per la nostra compagnia», ha precisato Recchioni, «però abbiamo bisogno di incrementare i premi medi e far sì che quella percentuale di imprese assicurate nell’ambito del mercato italiano si incrementi». È stata quindi sottolineata la crescita del portafoglio totale – focus aziende e in particolare il raddoppio, in soli due anni, del portafoglio legato al prodotto Das in Azienda.

OBIETTIVI 2024 – Quali sono le priorità e i progetti per la distribution nel 2024? «Siamo cresciuti tanto, ma il percorso da fare è ancora lungo», ha affermato Recchioni. «L’obiettivo è raggiungere 65 milioni di euro di premi nel canale diretto e per questo dovremo crescere del 6,5% rispetto al 2023. Le priorità non cambiano, crediamo che il percorso che stiamo facendo ci porterà a crescere in termini di premi e clienti, a incrementare la quota di mercato, a supportare gli intermediari nella crescita dei portafogli medi e a migliorare l’esperienza di acquisto e di lavoro con Das».

Fabio Sgroi

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