sabato 15 Novembre 2025

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DAS E I NUMERI DELL’AREA CLAIMS NEL 2023

Sono stati circa 75.000 i sinistri gestiti; le nuove denunce sono cresciute del 6% rispetto all’anno precedente.  Paola Di Capua, head of claims and legal assistance della compagnia. «È stato un anno molto sfidante, impegnativo, ma anche ricco di grandi soddisfazioni». Ecco quale è la prossima sfida.

Paola Di Capua

Das, la compagnia del gruppo Generali specializzata nella tutela legale, ha gestito nel 2023 circa 75.000 sinistri. Le nuove denunce sono state circa 20.000 (+6% rispetto al 2022) e sono stati circa 47.000 i sinistri in gestione dagli anni precedenti. Inoltre, la compagnia ha erogato circa 8.000 consulenze legali telefoniche.

Sempre Das ha gestito nel 2023 circa 287.000 contatti con i suoi stakeholders (enti, avvocati, intermediari): 180.000 sono state le richieste in entrata, 80.000 le comunicazioni in uscita, 27.000 chiamate. Nel 2023 sono state circa 10.000 le liquidazioni.

I numeri sono stati resi noti da Paola Di Capua, head of claims & legal assistance, durante l’ultima convention di Das. «Il 2023 è stato un anno molto sfidante, impegnativo, ma anche ricco di grandi soddisfazioni», ha dichiarato. «La compagnia è in crescita anche per quanto riguarda il mondo sinistri, dove abbiamo avuto dei volumi importanti».

Das ha comunicato anche i dati relativi alla distribuzione del portafoglio sinistri: il 27% dei sinistri totali ha riguardato il settore azienda, il 25% famiglia, il 15% circolazione, il 13% professionisti, il 7% ciascuno colpa grave e condominio, 6% altro. «Si parla tanto di servizio», ha sottolineato Di Capua, «ebbene, il 99,9% dei nostri sinistri sono stati gestiti senza un reclamo».

Quali sfide per il futuro? Di Capua ha parlato dell’iniziativa Squeezy. «È il nostro assistente virtuale. Attraverso il supporto e la combinazione di nuove e differenti tecnologie ci consente di generare la sintesi delle informazioni contenute in ciascun sinistro, interrogando in tempo reale l’intero documentale, come per esempio atti di giustizia, accordi, contratti e altro. È uno strumento che ci permette di recuperare in tempo veloce le informazioni e di semplificare i processi no core. Adesso lo stiamo testando e contiamo di metterlo a disposizione dei nostri intermediari tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025». (fs)

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