mercoledì 17 Settembre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

DANNI CATASTROFALI. L’APPELLO DI UEA: «NECESSARIO UN INTERVENTO CHE INTEGRI LA GESTIONE DEL RISCHIO CON POLIZZE A TUTELA DELLE FAMIGLIE»

Il presidente Mario Cipriano: «Istituzioni e assicurazioni devono collaborare e prevedere iniziative congiunte. Per le aziende c’è una prospettiva, grazie al decreto in via di definizione, ma per le famiglie ancora nulla»

 

Mario Cipriano

«È fondamentale agire rapidamente e in modo concreto, delineando un percorso che persegua obiettivi di prevenzione, protezione e assicurazione. È necessario un intervento congiunto tra istituzioni e assicurazioni, che integri la gestione del rischio con polizze a tutela delle famiglie, basate sui principi di mutualità, solidarietà e sussidiarietà». È quanto ha sottolineato Mario Cipriano, presidente dell’Unione europea assicuratori (Uea), dopo l’ultima alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna.

«Dopo 35 anni nel settore assicurativo ho accolto con favore l’introduzione di una polizza per le calamità naturali, ma ritengo che non debba limitarsi alle sole aziende», ha affermato Cipriano attraverso una nota. «Le aziende sono fatte di persone e questo non va dimenticato. Le stesse persone che lavorano nelle aziende o che, in alcuni casi, ne sono i proprietari. Partendo proprio dalle persone, Uea ha avviato, dopo il terremoto dell’Aquila, uno studio per realizzare un modello assicurativo basato sull’esperienza europea, coinvolgendo anche i riassicuratori. Tuttavia, nonostante le calamità si siano susseguite negli anni, ci troviamo ancora nella stessa situazione. Per le aziende c’è una prospettiva, grazie al decreto in via di definizione, ma per le famiglie ancora nulla».

Cipriano è rammaricato «per una situazione che ci vede in ritardo rispetto ad altri paesi europei, che da tempo hanno adottato polizze assicurative adeguate».

Uea, ha fatto sapere il presidente, «si mette a disposizione delle istituzioni per riprendere i temi già trattati nel 2010, aggiornandoli alla luce di quanto accaduto dall’Aquila a oggi. L’obiettivo è riformulare uno studio che metta al centro la tutela delle famiglie, proponendo un modello assicurativo che coinvolga pubblico e privato, costruito sulla sostenibilità e sull’etica, veri pilastri dell’economia globale».

Fabio Sgroi

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