mercoledì 01 Ottobre 2025

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DALLBOGG: L’AUTORITA’ DI VIGILANZA BULGARA IMPONE UN NUOVO DIVIETO

La compagnia non potrà distribuire nuovi prodotti e servizi transfrontalieri in tutti i rami assicurativi in libera prestazione di servizi in altri Stati membri dell’Unione europea o rinnovare quelli esistenti fino a quando non risulterà pienamente conforme ai requisiti normativi.

 

Nella giornata di oggi, l’autorità di vigilanza bulgara (Fsc) ha emesso un nuovo divieto nei confronti della compagnia DallBogg: Life and Health AD, in continuità con quello emesso per il periodo dal 1° luglio al 1° ottobre 2025.

Alla compagnia, in particolare, è stato vietato di distribuire nuovi prodotti e servizi transfrontalieri in tutti i rami assicurativi in libera prestazione di servizi in altri Stati membri dell’Unione europea o rinnovare quelli esistenti fino a quando la società non risulterà pienamente conforme ai requisiti normativi.

Il divieto imposto non incide sull’attività della compagnia in Bulgaria e non interrompe la distribuzione dei prodotti assicurativi in Bulgaria.

Il 1° luglio scorso, l’authority bulgara aveva vietato alla compagnia di stipulare contratti di assicurazione, di prorogare la durata dei contratti esistenti ed estenderne la copertura nell’ambito dell’attività assicurativa transfrontaliera in libera prestazione di servizi in tutti i rami assicurativi.

La misura era valida per tre mesi e aveva lo scopo di consentire alla compagnia di adottare tutte le misure necessarie per rendere le sue attività conformi ai requisiti normativi degli Stati membri in cui opera.

L’imposizione del nuovo divieto è il risultato della cooperazione rafforzata di Fsc con le autorità di vigilanza degli Stati membri in cui DalBogg opera a livello transfrontaliero, nonché con l’autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (Eiopa).

Lo scambio di informazioni tra le autorità di vigilanza ha dimostrato che, nonostante le misure indicate dalla compagnia per migliorare l’organizzazione della sua attività, “non sono ancora state affrontate tutte le debolezze, le incoerenze e le distorsioni del suo comportamento sul mercato relative ai reclami e le preoccupazioni delle autorità di vigilanza degli Stati membri ospitanti”.

Inoltre, a seguito di una serie di azioni e misure di vigilanza adottate da Fsc, “sono state individuate per DallBogg anche discrepanze rispetto ai requisiti normativi in materia di situazione finanziaria applicabili alle compagnie di assicurazione autorizzate ad accedere al mercato unico”.

Pertanto, Fsc ha adottato le misure amministrative coercitive dovute per ottenere “le correzioni necessarie”. Misure adottate grazie a “un lavoro coordinato con le autorità di vigilanza di altri Stati membri – Polonia, Romania, Grecia, Italia e Spagna, in cooperazione rafforzata con l’Eiopa. (fs)

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