Il procuratore aggiunto del Tribunale di Milano è intervenuto al convegno “La tutela dei dati in azienda: tra cyber security e compliance”. E ha sottolineato questi aspetti…

«Le aziende colpite da attacchi cyber sono restie a denunciare, anche per il connesso danno reputazionale. In questo contesto, potrebbe essere l’assicurazione contro il rischio cyber a permettere alle imprese di arginare i danni». Lo ha affermato Eugenio Fusco, procuratore aggiunto del Tribunale di Milano, intervenuto qualche giorno fa in occasione del convegno La tutela dei dati in azienda: tra cyber security e compliance, organizzato dalla stessa società di brokeraggio milanese, in collaborazione con The Adam Smith Society. L’evento si è svolto a Milano.
Fusco si è concentrato sui risvolti penali del reato di cyber crime: «Purtroppo ci troviamo davanti a una gamma di crimini caratterizzata da un elevato livello di impunità, legata principalmente alla difficoltà di attribuire i singoli reati a soggetti identificabili. Per questo motivo, è sempre più importante concentrarsi sulla prevenzione del reato». E per questa ragione, ha osservato, le coperture assicurative cyber risk possono aiutare le aziende. (fs)
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