È quanto evidenzia un report dell’Ivass, che sottolinea come la copertura di questo rischio venga garantita dalle imprese di assicurazioni principalmente nell’ambito di prodotti modulari per la casa e la famiglia.

È in aumento l’offerta di protezione e tutela assicurativa sul fronte cyber, soprattutto a favore delle Pmi maggiormente esposte, ma anche le offerte dedicate alle famiglie. È quanto evidenzia l’Ivass nel suo report periodico sul trend dell’offerta assicurativa, relativo al secondo semestre 2019. In generale, la copertura di questo rischio viene garantita dalle imprese di assicurazioni principalmente nell’ambito di prodotti modulari per la casa e la famiglia.

Fra le novità, l’istituto di vigilanza ha menzionato un nuovo prodotto che offre consulenza telefonica e assistenza psicologica a chi subisce cyber bullismo o cyber stalking, e che prevede una piattaforma che permette di fare una scansione del deep web per monitorare in tempo reale i dati personali riservati diffusi in rete e, nel caso vengano individuati, di intervenire «proattivamente e rapidamente» per difendersi.

Un’altra novità riguarda un prodotto dedicato ai professionisti che prevede, all’interno della polizza Rc, una copertura per il rischio di violazione dei dati, con la quale il cliente è supportato da specialisti sia nella fase di valutazione del rischio, sia in quella di assistenza in caso di sinistro. Viene offerto un servizio di digital resolver che mette in contatto l’assicurato e l’incident manager entro un’ora dal verificarsi dell’evento per attuare le azioni urgenti di mitigazione del rischio. Il cliente, inoltre, è supportato da uno specialista in caso di danno reputazionale conseguente all’evento.

Fabio Sgroi

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