I premi del comparto auto (Rc autoveicoli terrestri e corpi di veicoli terrestri) si sono attestati a 41,3 milioni di euro (-17,2%), mentre quelli non auto a 120,3 milioni di euro (-42,4%). Decisiva la pandemia.
CreditRas Assicurazioni, compagnia posseduta in modo paritetico da Allianz spa e da UniCredit spa (i prodotti assicurativi danni sono distribuiti dalla rete di filiali di Unicredit), ha chiuso il 2020 con un utile netto di 27,7 milioni di euro, in crescita rispetto ai quasi 15,6 milioni di euro dell’esercizio precedente.
La raccolta premi della compagnia ha raggiunto i 161,7 milioni di euro (-37,5% rispetto a fine 2019). La contrazione è legata alla chiusura della quasi totalità delle filiali sul territorio nel primo lock down, a fronte delle disposizioni adottate dal distributore bancario in ambito sicurezza e tutela per far fronte all’emergenza Covid-19. E anche nei periodi di lock down che si sono susseguiti nella seconda parte d’anno, l’andamento produttivo ha subito un rallentamento a causa della ridotta operatività della rete di filiali sul territorio nazionale.
La raccolta del comparto auto (Rc autoveicoli terrestri e corpi di veicoli terrestri) si è attestata a 41,3 milioni di euro (-17,2%), mentre quella non auto a 120,3 milioni di euro (-42,4%). Il risultato tecnico del lavoro diretto lordo ha registrato un saldo positivo di 56,1 milioni di euro (37,8 milioni di euro nell’esercizio precedente); complessivamente il risultato tecnico della gestione è stato pari a 42,5 milioni di euro (23,4 milioni di euro a fine 2019).
Il rapporto sinistri a premi, relativo al lavoro diretto lordo e alla totalità dei rami, è passato dal 37,5% al 34,5%. Anche l’incidenza delle spese di gestione sui premi contabilizzati del lavoro diretto è risultata in diminuzione, attestandosi al 35,9% (38,2% nell’esercizio 2019). Il rapporto tra fondi propri ammissibili e requisito patrimoniale di solvibilità è stato pari al 243%. (fs)
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