Secondo un’analisi dell’Ivass sono state varate varie proposte finalizzate a garantire la business continuity delle piccole e medie imprese nella fase di ripresa dal periodo di lock down e per proteggere i dipendenti delle aziende clienti.
Estensioni gratuite del periodo di copertura o dell’operatività della garanzia anche nel caso di quarantena domiciliare a seguito di contagio da Covid-19 di polizze in corso, periodi di gratuità delle coperture al rinnovo delle polizze stesse o agevolazioni tariffarie su polizze poliennali, consulenza medica generale gratuita.
Sono solo alcune delle iniziative nel comparto danni messe a punto dalle compagnie nel primo semestre 2020 per andare incontro alle esigenze di business continuity delle piccole e medie imprese nella fase di ripresa dal periodo di lock down e per garantire protezione ai dipendenti delle aziende clienti.
Secondo quanto segnalato dall’Ivass nella sua analisi sulla offerta dei prodotti, in alcuni casi sono stati riconosciuti indennizzi specifici a favore dei dipendenti di aziende clienti (per esempio diaria di 100 euro al giorno a partire dall’ottavo giorno per un massimo di 1.000 euro al raggiungimento del 18esimo giorno in caso di ricovero per Covid-19, indennità da convalescenza di 4.000 euro dopo la dimissione dal reparto di terapia intensiva, assistenza e servizi alla persona).
Ulteriori iniziative offerte ai clienti titolari di polizze business protection hanno riguardato: la semplificazione delle procedure di rimborso di premi pagati e non goduti per estinzione anticipata del mutuo, dei recessi oltre i 30 giorni con accettazione di autocertificazioni e documenti di identità scaduti nel periodo di lock down, oltre la sospensione dei premi per alcune categorie di clienti e l’estensione della durata di mutui e prestiti. (fs)
© RIPRODUZIONE RISERVATA