venerdì 12 Settembre 2025

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COSTO MEDIO DEI SINISTRI AUTO: NEL 2023 SUPERA I 5.000 EURO

La frequenza sinistri è risultata pari al 5,03%, inferiore rispetto al 5,13% nel 2022 e al 5,89% nel 2019.  

Nel 2023, secondo quanto riportato nell’ultimo bollettino statistico dell’Ivass relativo all’attività assicurativa nel comparto auto, la frequenza sinistri è stata pari al 5%, inferiore rispetto al 5,1% nel 2022 e 5,9% nel 2019.

I sinistri gestiti con seguito accaduti nel 2023 sono ammontati a 1,9 milioni, in riduzione rispetto all’anno precedente (-1,9%) e, in modo più accentuato, al 2019 (-17,2%).

Il costo medio dei sinistri (determinato dal rapporto tra il costo totale dei sinistri – pagati e riservati – e il numero degli stessi) pagati nell’anno di generazione corrente era di 2.999 euro, in diminuzione, in termini reali, dello 0,8% rispetto al 2019. Il costo medio dei sinistri accantonati a riserva era pari a 9.298 euro, in crescita del 9,8% rispetto al 2019. Di conseguenza, il costo medio complessivo ha raggiunto i 5.076 euro, con un incremento del 6,8% rispetto al 2019 in termini reali e dell’1,5% sul 2022.

Dal secondo semestre 2021 si è verificata una crescita dell’inflazione che ha impattato sui costi medi determinandone un aumento negli anni successivi.

Il premio di puro rischio (non comprende i caricamenti per spese e l’aggravio degli oneri fiscali e parafiscali ed è determinato dal prodotto tra il costo medio complessivo e la frequenza dei sinistri) è stato pari a 255 euro, in calo dell’8,9% rispetto al 2019 in termini reali a causa della riduzione della frequenza sinistri e del moderato incremento del costo medio complessivo. Su base annua, il premio puro è risultato in riduzione del 2,4% in termini reali, invertendo la tendenza registrata negli ultimi anni.

Le imprese che hanno intermediato i loro contratti prevalentemente tramite il canale diretto hanno presentato un premio puro più elevato (302 euro), anche a causa di una frequenza sinistri più elevata (6,04%). (fs)

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