domenica 12 Ottobre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

COSI’ SWISS LIFE VUOLE RILANCIARSI SUL MERCATO ITALIANO

L’obiettivo è raddoppiare le masse gestite nel nostro paese entro il 2021. Ecco come.

Alessandro Tulli, amministratore delegato di Swiss Life (Liechtenstein) Ag, durante la presentazione di ieri a Milano

Un nuovo approccio distributivo, nuove soluzioni di private insurance, un team dedicato di 15 specialisti. Sono le leve attraverso le quali Swiss Life, gruppo specializzato in Svizzera nel settore assicurativo vita, punta a rilanciarsi in Italia come provider di soluzioni assicurativo-finanziarie, a tutela del patrimonio e del passaggio generazionale per clientela high net worth (cioè con disponibilità mobiliare superiore al milione di euro).

Obiettivi e strategie sono state illustrate ieri da Alessandro Tulli, amministratore delegato di Swiss Life (Liechtenstein) Ag, nel corso di un incontro con la stampa a Milano. La base di partenza è buona: 3 miliardi di franchi svizzeri di asset gestiti per conto di clientela residente in Italia. L’obiettivo della compagnia (la cui crescita mira anche a potenziare una offerta che include soluzioni previdenziali e di protezione dai rischi biometrici in favore dei dipendenti di imprese multinazionali, employee benefits) è quello di raddoppiare le masse gestite nel nostro Paese entro il 2021.

Un obiettivo da raggiungere per il tramite delle soluzioni offerte da Swiss Life Global Solutions, il marchio sotto cui sono state raggruppate le competenze e le attività cross-border del gruppo Swiss Life, attivo in più di 80 paesi in Europa e Asia, tra cui l’Italia, attraverso le controllate Swiss Life (Liechtenstein) Ag e Swiss Life (Luxembourg) S.A., in regime di libera prestazione di servizi.

Swiss Life punterà sui prodotti di ramo III (unit linked). A partire da gennaio 2019 lancerà in Italia una soluzione assicurativo-finanziaria a fiscalità gestita, che offrirà ai clienti la possibilità di scegliere se gestire in proprio la fiscalità derivante dalla polizza o delegare completamente ogni adempimento nell’ambito della polizza stessa in modo analogo al regime di sostituzione di imposta. Una opzione contrattuale, questa, che sarà disponibile sia dal Liechtenstein, sia dal Lussemburgo. Swiss Life metterà a disposizione della clientela anche nuovi prodotti vita di tipo protection.

«L’Italia rappresenta per Swiss Life il secondo mercato estero più importante dopo quello francese e presenta grandi opportunità di crescita. Sono poco meno di 400.000 gli italiani con ricchezza finanziaria superiore al milione di euro e fanno capo prevalentemente a individui con una fascia d’età superiore ai 55 anni, ovvero quella in cui si inizia ad affrontare il tema del passaggio generazionale», ha affermato Tulli.

La strategia di crescita di Swiss Life in Italia si fonda su un modello di distribuzione ibrida, in linea con le novità introdotte dalla Idd, e su nuovi prodotti, con particolare riferimento alla copertura del rischio di decesso. A supporto di ciò c’è un nuovo team costituito da 15 esperti, che è dedicato al mercato italiano e che offre consulenza diretta ai clienti (dalla fase precontrattuale fino al termine del contratto assicurativo) e un approccio business-to-business-to-consumer ai propri partner, quali banche, gestori patrimoniali e family office.

Fabio Sgroi

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