mercoledì 10 Settembre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

COSI’ CREDIT AGRICOLE S.A. VUOLE ACCELERARE SULLE ASSICURAZIONI DANNI

Il piano a medio termine per il 2025 fa leva anche sul comparto assicurativo. Attraverso Crédit Agricole Assurances si punterà sulla diversificazione dell’offerta core e sullo sviluppo dei prodotti sanitari e previdenziali.
 

Il piano a medio termine per il 2025 (denominato Ambitions 2025) messo a punto da Crédit Agricole S.A. fa leva anche sul comparto assicurativo. I nuovi programmi, presentati qualche settimana fa, prevedono infatti un accelerazione in queste aree: digitale, Esg e nei quattro segmenti di offerta (immobiliare, agri-agro, assicurazioni danni e risparmio gestito).

Nel dettaglio, attraverso Crédit Agricole Assurances si intende  diversificare l’offerta core e sviluppare i prodotti sanitari e previdenziali. Secondo quanto riporta il piano, Crédit Agricole Assurances continuerà ad arricchire le sue soluzioni di risparmio, con un’offerta ampliata di investimenti responsabili, una quota unit-linked più elevata “coerente” con le aspettative dei clienti e un obiettivo di 345 miliardi di euro di volumi, di cui oltre 110 miliardi di euro in unit-linked entro il 2025, con 28 miliardi di euro in unit-linked responsabili certificati.

Inoltre, la compagnia assicurativa accelererà lo sviluppo di prodotti e servizi assicurativi dedicati al ramo danni, con l’obiettivo di 2,5 milioni di polizze aggiuntive. Questa accelererà poi il proprio sviluppo nei settori di salute e previdenza. Verrà istituita una piattaforma di gestione dedicata e si punterà a un aumento del 40% del numero di beneficiari in materia di salute entro il 2025. L’obiettivo è una offerta pensionistica completa con la creazione di una compagnia assicurativa dedicata, l’implementazione di una piattaforma di orientamento e consulenza digitale per la preparazione al pensionamento e la messa in atto di una gamma di servizi “invecchiare bene domani” con un obiettivo di 23 miliardi di euro di attività pensionistiche in essere entro il 2025.

Fabio Sgroi

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