Nei primi tre mesi dell’anno la raccolta ha sfiorato 1,25 miliardi di euro. Ecco quali sono i fattori che hanno contribuito a questo risultato.
Alla fine del primo trimestre 2024, il ramo Corpi veicoli terrestri – Cvt (cioè le garanzie incendio/furto, kasko, eventi naturali e cristalli dei veicoli) ha segnato un incremento del 15,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, sfiorando quota 1,25 miliardi di euro. Il trend positivo, dunque, è proseguito: alla fine del 2023 questo settore aveva fatto registrare un aumento dei premi pari al 13,6%.
Secondo quanto ha riferito l’Ania, all’incremento nel primo trimestre 2024 «potrebbero aver contribuito sia la ripresa delle nuove immatricolazioni di autovetture registrata a fine marzo 2024 (+6%), sia i possibili allineamenti tecnici delle tariffe della garanzia furto, a causa di una ripresa consistente del fenomeno nell’ultimo biennio, e soprattutto delle coperture collegate agli eventi naturali e ai cristalli, a seguito degli eventi calamitosi sempre più frequenti che stanno colpendo l’Italia e che stanno determinando anche un aumento del costo della riassicurazione per le imprese».
Fabio Sgroi
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