Ne ha parlato Maria Bianca Farina, presidente dell’Ania.
Un passaggio della relazione di Maria Bianca Farina, presidente dell’Ania, letta in occasione dell’ultima assemblea dell’associazione nazionale fra le imprese assicuratrici, ha riguardato il cambiamento climatico e l’impatto sulle assicurazioni.
Farina ha parlato, fra l’altro, dell’iniziativa del Governo di introdurre per tutte le imprese l’obbligo di copertura contro i danni catastrofali, con l’obiettivo di ridurre il gap di protezione assicurativa nel Paese.
«A breve sarà emanato il decreto interministeriale per il passaggio alla fase attuativa della norma», ha affermato. «Nelle interlocuzioni delle scorse settimane sono stati fatti importanti passi avanti. Il settore assicurativo sta definendo gli aspetti contrattuali e tecnici per assicurare alle imprese italiane la migliore copertura di questi rischi. In tale ambito è anche prevista la creazione di un pool di compagnie, ad adesione volontaria, che, sfruttando il principio cardine della mutualizzazione, sarà in grado di ridurre il costo delle coperture per le imprese e quello del capitale per le compagnie».
Secondo la presidente dell’Ania, «il successo di questa iniziativa potrebbe innescare un meccanismo virtuoso in cui tutti i protagonisti – le imprese, le compagnie, le banche, gli investitori, lo Stato – avranno un beneficio economico tangibile rispetto alla situazione attuale. Auspichiamo, perciò, che il raggio di azione della copertura sia rapidamente ampliato alla proprietà immobiliare privata, anche con l’ausilio, almeno in avvio, di incentivi di tipo fiscale». (fs)
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