Il prodotto si pone l’obiettivo di tutelare dalle querele per diffamazione e liti temerarie gli editori e le testate associate all’Unione stampa periodica italiana.

Uspi (Unione stampa periodica italiana) ha sottoscritto una convenzione con il broker Aon e con la compagnia assicurativa Aig per la creazione della polizza Rc editori.

La nuova polizza viene in aiuto agli editori e alle testate associate Uspi per tutelarle in particolare dalle querele per diffamazione e liti temerarie. Il prodotto rappresenta un nuovo strumento pensato per i piccoli editori, i giornali cartacei e on line di informazione, «quasi sempre senza tutele davanti al rischio o anche alla semplice minaccia di dover sopportare i costi di lunghi contenziosi derivanti da querele temerarie, che pur se nella quasi totalità dei casi si risolvono in un nulla di fatto, possono portare alla chiusura della testata», si legge in una nota.

I costi della polizza sono correlati al fatturato dell’azienda e fanno riferimento a più livelli. Il primo scaglione, che va fino a 50.000 euro di fatturato all’anno, prevede per esempio un premio di 500 euro all’anno.

L’accordo per la polizza assicurativa di Rc professionale è riservato a tutti gli associati Uspi, che comprendono circa 1.000 editori e 3.000 testate. (fs)

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