Il calo è stato pari al 2%. Ecco perché.
Come ha riportato Tuttointermediari.it in questo articolo, al terzo trimestre 2022 i premi relativi alla Rc autoveicoli terrestri (con esclusione, quindi, di quelli riferiti ai corpi veicoli terrestri) sono risultati in diminuzione del 2% rispetto al 30 settembre 2021.
Secondo quanto specificato dall’Ania, la contrazione del ramo Rc auto è scaturito dall’effetto combinato di un «ulteriore e progressivo» calo dei premi medi (che in base alle stime associative sono diminuiti nei primi nove mesi del 3,1%) e di un aumento del parco di veicoli assicurati dell’1%.
La diminuzione del premio medio, ha precisato l’Ania, «è coerente con quanto viene rilevato dall’Istat anche se in questo caso i valori sono assimilabili ai cosiddetti prezzi di listino e non corrispondono ai premi effettivamente pagati dagli assicurati». A settembre 2022 la variazione tendenziale dell’Istat a 12 mesi relativa ai premi Rc auto risultava in ulteriore riduzione e pari a -0,2%. (fs)
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