L’Ivass ha in mano le proposte avanzate da intermediari, imprese e consumatori. L’istituto di vigilanza avvierà nei prossimi giorni una fase di approfondimento.
I rappresentanti delle associazioni dei consumatori, degli intermediari (Acb, Aiba, Anapa, Sna, Unapass), di Ania, Abi, UnipolSai e Intesa Sanpaolo hanno avanzato le loro proposte. Adesso l’Ivass avvierà una fase di approfondimento.
L’incontro che si è tenuto fra le parti la scorsa settimana a Roma (coordinato dall’Aiba) ha riguardato in generale il progetto di semplificazione e razionalizzazione dei processi informativi avviato dall’istituto di vigilanza e più in particolare la semplificazione della documentazione informativa che gli intermediari devono presentare ai clienti prima della sottoscrizione di un contratto dei rami danni.
Secondo quanto reso noto dall’Aiba, la proposta di semplificazione presentata mercoledì scorso all’Ivass si fonda su alcuni principi base, come per esempio «limitare i contenuti alle sole informazioni chiave e alle sole coperture da sottoscrivere, standardizzare il formato contenente le informazioni, semplificare le modalità di presentazione della documentazione alla clientela». L’obiettivo è quello di evidenziare al cliente «gli elementi determinanti da considerare prima di acquistare un prodotto assicurativo».
Nel dettaglio, il documento propone una nuova struttura della nota informativa, articolata in tre sezioni: informazioni generali, informazioni pratiche e informazioni specifiche sulle singole garanzie. In questo modo si va a ristrutturare l’ordine delle informazioni concentrando nelle prime due sezioni quelle di natura generali e pratiche, lasciando spazio alle note sulle singole garanzie nella terza sezione. Si ritiene così di «fornire una rappresentazione sintetica e comprensibile dei contenuti del prodotto assicurativo, di agevolare gli adempimenti di imprese e di favorire gli intermediari che potranno focalizzare maggiormente la propria attività sul servizio di consulenza al cliente».
Le proposte, ha aggiunto l’Ania riguardano, inoltre, le modalità di consegna della documentazione, «prevedendo la possibilità per il consumatore di ricevere la sola nota informativa e rinviando al sito internet della compagnia per scaricare l’intero fascicolo informativo. Su richiesta del cliente però l’intermediario deve consegnare la nota informativa insieme al glossario e alle condizioni di contratto».
La proposta di semplificazione, ha concluso l’associazione fra le imprese assicurative, «migliora la comprensibilità dei contenuti dell’offerta assicurativa dei rami danni, migliorando la tutela dei consumatori. Inoltre razionalizza gli adempimenti sia per le imprese, sia per gli intermediari. Infatti promuove la dematerializzazione della documentazione, come già avvenuto nel ramo auto, e permette agli intermediari di illustrare agli assicurati con più efficacia le caratteristiche dei prodotti».
Fabio Sgroi
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