Claudio Demozzi, presidente del Sindacato nazionale agenti: «Ancora oggi vengono segnalate richieste agli agenti, da parte di diverse compagnie, di gestire conti correnti dedicati al singolo rapporto di mandato di agenzia. Talvolta questa previsione viene addirittura inserita negli accordi integrativi».

«Ancora oggi vengono segnalate richieste agli agenti, da parte di diverse compagnie, di gestire conti correnti dedicati al singolo rapporto di mandato di agenzia. Talvolta questa previsione viene addirittura inserita negli accordi integrativi». Claudio Demozzi, presidente del Sindacato nazionale agenti, torna spesso su questo argomento e proprio qualche giorno fa ha inviato (e non è la prima volta) una lettera agli iscritti, ricordando che, quelle delle compagnie, sono richieste «incoerenti con l’attuale impianto normativo».
La missiva fa riferimento anche ad alcuni casi specifici di clausole contrattuali non accettabili. Per esempio:
– Il saldo del conto deve intendersi di pertinenza della compagnia;
– La compagnia, tramite il legale rappresentante pro tempore o tramite uno dei suoi rappresentanti… ha facoltà di ottenere informazioni e copia dei documenti inerenti il conto e le relative movimentazioni;
– In caso di cessazione per qualsiasi motivo del rapporto tra intermediario e compagnia, quest’ultima ha inoltre facoltà… di disporre il trasferimento del saldo del conto su altro conto intestato alla compagnia, di disporre la chiusura del conto…;
– In caso di morte dell’intermediario, la banca non dà corso all’eventuale richiesta di disporre del conto formulata da eredi o altri aventi causa.
Lo Sna ricorda che l’articolo 117 del codice delle assicurazioni, “disciplina la gestione del conto corrente separato e la sua autonomia rispetto al patrimonio dell’agente”. Il “conto separato”, secondo la normativa vigente, “può essere un unico conto corrente (anche intestato al titolare nella sua qualità di intermediario assicurativo) sul quale confluiscono i premi incassati dall’agente a qualunque titolo e in relazione a qualsiasi rapporto di collaborazione con imprese o altri intermediari. Unica condizione è che il sistema informatico o amministrativo in uso all’agente permetta di tracciare le somme versate e di riferirle a ciascun premio incassato. Non sono dunque necessari conti specifici per ciascun mandato, a dispetto di quanto alcune compagnie continuano a pretendere”. (fs)
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